Home Calcio Serie A Eugenio Albarella: “La grande partita che dovrà giocare il Napoli aiuterà ad...

Eugenio Albarella: “La grande partita che dovrà giocare il Napoli aiuterà ad avere il giusto approccio”

Giappone

Eugenio Albarella, preparatore atletico ex Napoli, ha parlato della ripresa del campionato ai microfoni di Un calcio alla radio, sulle frequenze di Radio Napoli Centrale. Ecco le sue dichiarazioni: “Purtroppo, il calcio sta vivendo ciò che gli sport americani hanno vissuto circa 20 anni fa, un’overdose di dati. Essendo ancora storicamente giovane, nel calcio si fa confusione di dati, facendo riferimento a numeri che possono avere interpretazioni diverse. I centometristi, i maratoneti, hanno come unico riferimento il tempo che è un valore assoluto che può essere paragonato, in forma orizzontale. Nel calcio, l’analisi va fatta in forma verticale, i miglioramenti e peggioramenti sono sempre in base a sé stessi, non ci sono dati assoluti. Le mie infografiche danno questo tipo di informazione: i grandi talenti, avendo la possibilità di ottimizzare il proprio costo energetico perché vedono le proprie giocate prima degli altri, alla fine consumano meno degli altri. Questi tipo di parametri, fanno capire la tipologia di atleta con cui abbiamo a che fare”.

Ripartenza? Si può teorizzare con le proprie idee, la verità è che le variabili sono talmente tanti che l’inizio di questo campionato è un’incognita per tutti. Il club azzurro ha la fortuna di riprendere il campionato con un grande match. Alla ripresa, abbiamo visto molti club – Manchester City, Barcellona, PSG – con un cattivo approccio perché le variabili sono tante e non bisogna dare per scontato nulla”.

“Il Napoli dovrà avere la forza, e la difficoltà della partita aiuta, ad approcciarsi nel modo migliore e tornare ad avere quella voglia di sciorinare calcio che ha caratterizzato la prima parte del campionato. Le previsioni sono complicate da fare, molto è legato all’aspetto psicologico. Amrabat, ad esempio, è un giocatore che viene da un Mondiale strepitoso, è richiesto da top club, è normale che a Firenze lo vedano in grande forma, perché l’aspetto psicologico esalta le sue potenzialità. Questa sarà una caratteristica di tutti i calciatori che hanno fatto bene con la propria nazionale”.

Articolo precedenteRegista georgiano Toradze: “In Georgia vogliono che il Napoli vinca lo scudetto”
Articolo successivoAuriemma: “I tifosi del Napoli non sono ossessionati dallo Scudetto”
Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24