L’ex tecnico del Napoli Rafa Benitez ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole: “La Juventus è una società ben strutturata e le differenze con Napoli e Roma sono evidenti. Però questo gap con il tempo si può colmare e la classifica dimostra che queste due società sono le due rivali principali dei bianconeri. Del business plan parlavo sia al Napoli che all’ Inter. Nel capolouogo partenopeo qualcosa abbiamo fatto. Dopo la cessione di Cavani, è stata rifatta una squadra che ancora oggi dura acquistando giocatori come Reina, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Jorginho, Callejon e Mertens. A Napoli ci siamo divertiti, tranne che nell’ultima giornata quando perdemmo lo spareggio contro la Lazio sbagliando un calcio di rigore che ci ha negato la partecipazione alla Champions League. Io dico che si sono gettati le basi per un Napoli sempre più Internazionale. Poi vorrei che si desse rilievo ai due successi in Coppa Italia con la Fiorentina e alla finale di Supercoppa Italiana a Doha contro la Juventus. Non è un difetto avere una base economica inferiore ad altri club. De Laurentiis è stato bravo a portare il Napoli tra le grandi squadre e io sono orgoglioso del mio lavoro svolto. Poi però ad un certo punto le strade si dovevano dividere per divergenze societarie ed organizzative. Comunque ci siamo lasciati da gran signori. In Campania ci sono posti incantevoli e Napoli mi ha permesso di conoscere posti e tradizioni che non avevo mai visto. Il calcio di Sarri mi piace tanto. Segna e fa divertire. Gli auguro di vincere un trofeo”.
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