L’ex attaccante del Napoli e esperto di calcio inglese Paolo Di Canio ora commentatore di Sky ha rilasciato un’intervista al Mattino. Ecco le sue dichiarazioni: “Il City senza dubbio è la squadra migliore d’Europa. Riesce a dominare l’avversario con il possesso palla e stanca gli avversari sia fisicamente, che mentalmente. Attacca solo con tre o quattro giocatori e sa ripartire in contropiede. Poi Guardiola ha capito che nel calcio inglese, non era possibile praticare il Tiki Taka come faceva nel Barcellona, ma doveva puntare sui centrocampisti centrali e sulle due mezz’ali Silva e De Bruyne. Poi pure sugli esterni con Sterling, Sanè e Gabriel Jesus. La differenza del gioco inglese, la fanno i singoli calciatori. I citizens non hanno ancora la statura del Barcellona, ma Guardiola ha messo in pratica una rivoluzione pazzesca. Però dopo 8/9 partite, qualcosa sta scricchiolando come l’anno scorso, però a differenza della stagione scorsa la squadra avrà più continuità di rendimento. E’ vero che in Champions League ci vuole esperienza, ma i singoli fanno al differenza. Stones e Walker sono due giovani e palesano qualche difficoltà a livello difensivo. Il Napoli con Mertens Hamsik, Ghoulam e Insigne in quella zona di campo con le loro verticalizzazioni ,potranno creare filo da torcere. Però gli azzurri dovranno giocare come il secondo tempo di Manchester. E’ vero che rischi qualcosa, ma non puoi lasciare il palleggio in mano alla squadra di Guardiola. Sarri pure se non ha ancora vinto nulla a livello internazionale, è il tecnico che assomiglia di più a Guardiola per il gioco che propone. Finalmente il suo Napoli ha raggiunto la maturità giusta pure in campionato vincendo delle partite pur soffrendo che fino all’anno scorso non avrebbe mai vinto. In questo modo crescerebbe la squadra a livello collettivo, perché ha dimostrato di avere buone individualità e potenzialità, ma per esprimerle al 100% ci vorrà la continuità di rendimento per entrare nel novero dei grandi club”.
Fonte foto:Corrieredellasera
