Clamorosa news quella rivelata quest’oggi su La Repubblica dal giornalista Antonio Corbo. Secondo quest’ultimo, come si legge nel suo consueto editoriale, lo staff del tecnico uscente del Napoli Rudi Garcia non avrebbe lasciato a quello di Walter Mazzarri le schede né dati sui test atletici effettuati sui calciatori: “Garcia era l’ossessione di ADL. L’ha difeso finché ha potuto. Motivi tecnici, come le resistenze ad aggiornare la squadra secondo schemi collaudati, certificati da uno scudetto stravinto; l’emarginazione degli acquisti; il ritardo nei cambi. Meno evidenti ma significativi altri attriti. Primo, Garcia parlava in francese con i suoi collaboratori. Isolava gli altri, aveva poi imposto Paolo Rongoni capo preparatore. Per dignità si dimise Franco Sinatti, portato a Napoli da Sarri, confermato da Spalletti, non difeso purtroppo da De Laurentiis. Errore che si ripresenta ora. Mancano a Giuseppe Pondrelli, scelto da Mazzarri, i profili atletici e i test dei giocatori. Le schede.
Sarà rivisto lo scouting: avrebbe dovuto fornire con un clic tutto su Garcia. Il gioco preferito dopo la Roma, i giocatori valorizzati negli anni, i mercanti di riferimento. Consigliare il più vicino all’identikit di Spalletti. È stato scelto un allenatore per nulla simile. Come una clinica che per sostituire un ortopedico ingaggia un nutrizionista.”