Dries Mertens ha lasciato un’intervista al portale belga sport magazine: “Dopo l’addio di Higuain e infortunio Milik ho fatto subito tanti gol al Napoli? In particolare, ero meno frustrato. Avevo parlato tante volte con Maurizio Sarri mesi prima, quando non giocavo ancora titolare. Nella sua prima stagione mi ha fatto giocare dall’inizio soltanto sei volte. Ogni settimana venivo chiamato alla sua scrivania e dovevo sentire quanto gli dispiacesse il fatto che mi avesse messo di nuovo in panchina. Mi ha fatto davvero impazzire e spesso mi sono arrabbiato. Ci sono stati momenti in cui volevo combatterlo”.
Poi aggiunge: “Mi ha chiesto di capire il suo punto di vista. E ha detto di sperare che un giorno sarei diventato un allenatore, in modo da capire quanto fosse utile avere un giocatore come me in panchina. In una partita contro la Sampdoria ero così stufo della situazione che avevo deciso che avrei deliberatamente di giocare male. Ma Maurizio Sarri mi ha conosciuto fino in fondo, sapeva che non ero in grado di sostenerlo per più di cinque minuti. E devo dire che aveva ragione”.