Il trequartista del Lecce Marco Mancosu ha rilasciato un’intervista al sito Gianluca Di Marzio.Com. Ecco le sue dichiarazioni: “la mia quarantena procede benissimo, io sono sempre uno che cerca di farsi da fare. Ora sto studiando l’inglese, poi con mia moglie e mia figlia giochiamo, mente in cucina sono scarso. Di solito leggo i libri che mi facciano capire delle dinamiche, per esempio leggere le biografie dei grandi campioni mi piacciono, perché danno uno stimolo in più.
Per quanto concerne il fantacalcio, mi scrivono in tanti su Instagram, non riesco nemmeno a leggere tutti i messaggi. Io non lo faccio, perché rosicherei troppo. Matteo mio fratello invece mi ha comprato e ogni tanto mi manda le statistiche.
Il campo mi manca tantissimo, mi piace andare ad allenarmi e purtroppo dobbiamo convivere con questo momento. la rete all’ Inter non ha eguali in carriera per le emozioni che mi ha dato. Ho iniziato a correre, piangevo e dicevo: “Ho fatto gol pure io”. Prima di calciare quella punizione a Napoli mi sono detto: ” O la mando in porta oppure finisce fuori dallo stadio”. ma se avessi preso la barriera, Liverani mi avrebbe ammazzato. Altri due bei gol li segnai in rovesciata con la Casertana e poi contro il Matera con il Lecce in Serie C.
L’avversario che più mi ha stupito in Serie A è Dybala, non sbaglia ami uno stop, un controllo. Liverani è un martello, non vuole che si sbagli mai , gli devo tanto perché mi ha insegnato veramente a giocare a pallone. A volte lo odio per come martella, è complicato stargli dietro. Pure a falco Liverani ha dato una grossa mano, la Serie A è la sua dimensione”.
