l’attaccante del Napoli e no capitano del Napoli Lorenzo Insigne nel pre Napoli-Juventus, ha rilasciato in esclusiva un’intervista a SKY. Ecco le sue parole: “Indossare la fascia di capitano a Napoli da napoletano, non capita sempre. Io ne sono diventato da poco dopo la partenza di Marek Hamsik e ne vado fiero. Vorrei rappresentare il popolo azzurro e spero che la indosserò per molti anni. Mister Ancelotti mi ha cambiato la posizione e mi trovo bene, pure se nell’ultimo periodo non stato incisivo oltre alle reti, è importante la prestazione.Contro la Juventus, sarà una partita molto sentita. Il distacco è ampio, ma cercheremo di vincere perché questa partita ha un sapore speciale. E’ sempre bello segnare ai bianconeri, ma conta prima la prestazione.
Marek Hamsik ha fatto la storia di questo club , ha superato il record di Maradona da centrocampista ed è solo da prendere come esempio. Io sono orgoglioso di aver giocato con lui.. E’ campione dentro e fuori dal campo. Non ha mai detto una parola fuori posto, non si è mai lamentato per un cambio, per una panchina in uno scontro diretto. Ha sempre dato tutto e per questo dobbiamo dirgli solo grazie.
Carlo Ancelotti ha portato serenità nello spogliatoio, si arrabbia solo quando è necessario sia in partita che in allenamento. Ciò ci ha fatto bene. Siamo lontani dalla vetta, abbiamo fatto una buona Champions League e ora dobbiamo lottare in Europa League. Loro hanno una grande rosa, la nostra non è meno forte, ma loro sono più avanti rispetto a noi. Siamo stati leggermente sfortunati nelle partite contro Chievo e Torino, in cui siamo stati poco cattivi sotto porta. E’ il primo anno di Ancelotti con noi ed è tutto diverso. All’inizio nessuno credeva alle prime posizioni in Champions League e invece siamo stati la squadra che ha dato più fastidio alla Juventus e prima o poi ci toglieremo le soddisfazioni.
Vincere allo Juventus Stadium è sempre bello per la grande rivalità che c’è. Però il goal bello di Koulibaly, poteva arrivare in un alto momento per vincere lo scudetto, forse non avremmo dovuto battere la Juventus. Poi Kalidou ce lo invidiamo tutti i top club. Pure io negli anni passati non ho fatto gol e noi attaccanti siamo sempre criticati compreso Mertens. Però lui è un grande attaccante e ne verrà fuori sicuramente. Sono contento che Milik si sia ripreso, ha avuto due infortuni brutti ai crociati, è giovane e può migliorare. Con i suoi gol ci può aiutare a raggiungere grandi traguardi”.