Tutta la Napoli calcistica freme in attesa di questo turno di campionato infrasettimanale, che domani vedrà come protagonista proprio la Lazio dell’ex comandante Sarri, che ospiterà il Sassuolo di Dionisi.
L’ ex tecnico partenopeo, artefice di quella che viene ricordata come la grande bellezza napoletana, che nel 2018 sfiorò uno storico scudetto “perso in albergo” dopo aver assistito alla vittoria della Juventus a San Siro, contro un’Inter allora allenata proprio dall’attuale tecnico degli azzurri, Luciano Spalletti. In quell’ occasione i nerazzurri avevano disputato quasi l’intera gara con un giocatore in meno, grazie all’espulsione di Vecino nei primi minuti di gioco. Quella partita viene ricordata dai tifosi partenopei per un arbitraggio quantomeno discutibile del fischietto di Schio, il signor Orsato. Quell’anno il Napoli fu protagonista di una cavalcata straordinaria arrivando a un passo dal tricolore, ma i 91 punti non furono sufficienti a lasciarsi alle spalle la Juve, compagine anche allora allenata dal tecnico toscano Allegri.
Domani per uno strano scherzo del destino, il terzo tricolore del Napoli potrebbe essere vinto proprio in albergo, se la Lazio di Sarri dovesse non vincere la gara interna col Sassuolo. Questa evenienza sarebbe la perfetta chiusura di un cerchio aperto ben 5 anni fa e mai definitivamente archiviato.
Allora non ci resta che aspettare, augurandoci di poter finalmente esultare di gioia, dopo l’urlo strozzato di domenica al Maradona.
Articolo a cura di Enrico Campanile
