L’attaccante belga del Napoli Dries Mertens ha rilasciato un’intervista al Mattino. Ecco le sue parole: “Sono felice mai come prima, a Napoli mi sento come un bambino in un negozio di giocattoli. Mi sembra di aver esaudito ogni desiderio e un bimbo da un negozio simile non vorrebbe mai uscire. Da anni ci troviamo bene assieme. E’ una crescita continua, pure noi nella nostra testa ogni tanto vogliamo cambiare, ma a parte il modulo vorremo sempre noi comandare il gioco. L’eliminazione dalla Champions League un po’ è stata pure colpa della sfortuna, abbiamo sfiorato tante volte il 2-2 nella prima partita contro lo Shakthar Donetsk. Se non avessimo perso la prima in Ucraina, avremo passato noi il turno. Non penso che l’eliminazione sia dovuta ad un problema di testa, i rimpianti sono tanti ma non è bello ripensare a qualcosa che è andato male. Il gol segnato a Bergamo aveva pure un altro significato quello della liberazione visto che non andavo in rete da parecchie partite. C’era tanta emozione e in quel tiro ci ho messo tutta la rabbia che avevo dentro il mio corpo. Però il mio gol più bello resta quello contro la Lazio. Quando giocavo a sinistra avevo altro nella mente quello di saltare l’uomo e di difendere, ora penso a segnare a tutti i costi. Noi sappiamo vincere solo utilizzando il bel gioco, Sarri a noi ci ha trasmesso un preciso DNA. A noi attaccanti non pesa sacrificarci. Qualche volta è bello recuperare palla a centrocampo, quasi come fare assist. E’ una sciocchezza dire che pensiamo solo al campionato, vorremo passare il turno di Europa League, ma il Lipsia è una squadra forte. Per vincere lo scudetto, sono disposto a fare pure il terzino e il portiere, anche se Reina poi non sarebbe felice. In questa stagione non mi sono arrivare offerte dalla Cina, è normale avere qualche tentazione sono un essere umano ma ho deciso di restare nel club azzurro. Ho intenzione ancora di restare in questo gruppo perché mi diverto. Verdi ha fatto una scelta personale di restare a Bologna e l’abbiamo accettata. Magari la prossima estate verrà qua. Chiellini è il difensore più forte dell’intera serie A, ti terrorizza solo con lo sguardo e avverti la sensazione che è Persino capace di anticipare i tuoi pensieri oltre ai movimenti. Mi aiuta Koulibaly a batterlo. Negli ultimi anni è migliorato tantissimo e adesso è diventato uno dei migliori difensori in Europa. In allenamento lo sfido. I rigori li ho sempre calciati, sono un tipo freddo e ho un segreto su come calciali che non dirò a nessuno. Ho il desiderio di vincere la classifica dei marcatori. Ora siamo cresciuti in fase difensiva e riusciamo a controllare meglio i match. A Benevento non sarà certamente una partita semplice se non saremo concentrati al meglio”.
