Home Calcio Serie A Bergamo e la spiegazione della funzione del Var, spesso c’è confusione arbitrale

Bergamo e la spiegazione della funzione del Var, spesso c’è confusione arbitrale

Paolo Bergamo, ex arbitro ed ex designatore ha parlato delle polemiche arbitrali scaturite dalle direzioni dell’ultima giornata di campionato, ai microfoni di tuttomercatoweb.com: “Parlando in generale dico che il VAR è un mezzo tecnico che doveva essere di supporto all’arbitro ma il protocollo non è adeguato e non funziona bene. Forse va reso più funzionale proprio il protocollo. Succede non di rado che per un’azione molto simile in un caso l’arbitro vada a rivedersi l’azione al VAR, in un altro no. Terza stagione del VAR? Il giudizio definitivo ancora non c’è. Da ex arbitro dico che è un mezzo tecnico di cui c’era bisogno ma non è semplice trovare la formula perché possa funzionare bene. Va creata una squadra che sia dedicata esclusivamente al VAR e che il protocollo sia preciso. Ma tutto questo richiede tempo”.

Capello sostiene che al VAR debbano esserci anche ex calciatori, in grado di capire le dinamiche di certi movimenti. Lei che ne pensa? “Io prima di arbitrare ho giocato in C e mi sono trovato poi avvantaggiato ad arbitrare. Credo che tanti problemi potremmo risolverli se per gli arbitri andassimo ad attingere proprio al calcio. Mi spiego: in C ci sono calciatori che magari non hanno grandi prospettive di carriera e allora con la loro esperienza sul campo potrebbero poi diventare buoni arbitri. Ma gli ex calciatori al VAR li vedrei come pesci fuor d’acqua”.

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Laureata in Digital Marketing, tifosissima del Napoli e con la passione innata per il Giornalismo Sportivo, Raffaella Nappo è una collaboratrice spontanea di MundoNapoliSport24.