Home Copertina “Tania & cucito: l’atelier calcistico di Tania Pagnotta”

“Tania & cucito: l’atelier calcistico di Tania Pagnotta”

E dopo “Le mani sulla città”, celebre film del 1963 diretto da Francesco Rosi, , va ora in onda “LE MANI SULLO SCUDETTO”!

Ecco qua, pratica sbrigata, messa in cassaforte, chiusa ermeticamente e… Passiamo oltre, abbiamo cose più importanti a cui pensare! Sembrerebbe questa l’idea più o meno che sta passando in giro, anche attraverso i media di caratura nazionale. Dopo il match allo Stadium dello scorso sabato, la Juventus “è stata insignita” dello scudetto 2018/2019. Ma come? Il 29 Settembre? Alla settima giornata di campionato? Pare di si! A qualcuno piace pure credere a questa cosa, al resto del mondo sembra un tantinellino presto. E così sia! Sono forti, molto, sono potenti, moltissimo, sono ricchi, assai, ma il Campionato è lungo, è appena all’inizio e si può, si deve giocare fino alla fine (non quel FINO ALLA FINE, però!). La prova del Napoli sabato scorso è stata ottima nelle prime fasi per poi calare di tono e consistenza, anche grazie ad una serie di “staccarate” color giallo “Titti il canarino” (con UN tocco di rosso pompeiano pure) che hanno indirizzato verso altri lidi il match. No polemiche, pecccarità, resto di certe mie idee ma, siccome sono le mie, me le conservo care care. Parliamo d’altro, anzi passo direttamente alle mie alle “Pagnottelle”, ovvero le pagelle da 0 a 10 di Tania Pagnotta. Oggi è così perché credo che la scala dei miei personali voti sia molto più esaustiva di tutto ciò che ha riguardato l’ultima giornata di Campionato.

0 ai cori noiosissimi e vergognosi contro il Napoli allo Stadium. Sentite, “amici”, il sapone a Napoli si usa almeno dal Quattrocento. Mettiamo in chiaro le cose, come si suol dire, “Ccà ‘e pezze e ccà ‘o ssapone” (“Qua le pezze e qua il sapone”, usato nella NOSTRA LINGUA per ben stabilire i patti!).

1 ai commentatori Sky: su, ragazzi, ma come fate a reggere 90 minuti più recupero, più pre-partita, più post-partita, con quell’odore di incenso sotto il naso ogni qual volta si nomini NostroSignoreDelPallone CR7? Ma poi, che vuol dire che CR7 ha già vinto nella testa? Nella testa di chi? Di cosa? E perché? Ma che è sta roba? C’è un interprete in giro???

2 ad Allegri che non sente i cori offensivi (non razzisti, offensivi!) contro Napoli e i Napoletani. L’età avanza, Max, e pure gli acciacchi…

3 al fischietto di Banti che si è improvvisamente inceppato e non è stato nelle possibilità di fischiare l’ammonizione a CR7 per aver tirato a porta il pallone a gioco fermo… Ah, sti fischietti moderni!

4, 5, 6, 7 (in un crescendo di voti positivi) alla Nazionale Italiana di Pallavolo maschile, che sebbene eliminata dai Mondiali dopo le due sconfitte contro Serbia e Polonia, ha dato una benaugurante immagine dello sport italico. Compattezza, passione, professionalità, trasparenza… Si prenda esempio, please!

Ps. Non pensate che abbia dato questi voti in positivo crescendo solo perchè sono pazza di tutti i pallavolisti e, in particolare, di Ivanone (aspettate, mi asciugo la bava!)

8 a CR7. Un mito autentico, ormai fa pubblicità praticamente a qualsiasi cosa. Manca giusto il Postalmarket e le spugnette per i piatti e direi che siamo a posto.

9 a Piątek. Signori, ma quanto segna sto giovanotto???

10 ad una citazione di un paio d’anni fa del Magistrato del pool di Mani Pulite Piercamillo Davigo: “I politici continuano a rubare, ma non si vergognano più”. Potreste dire: “E che c’azzecca ora sta frase?”. Potrebbe azzeccarci, forse… O forse no… Chissà…

Alla prossima settimana

Simona Cannaò

 

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