Ma quanto è difficile parlare di pallone quando la partita di pallone non c’è!
Voglio cominciare queste poche righe (perché poche saranno!) con una mega bestemmia rivolta alle menti geniali che la mattina si svegliano e decidono di mettere su una boiata chiamandola Nation League, di privare i club dei propri giocatori con la scusa della prestigiosa convocazione in Nazionale, di fermare i Campionati e contestualmente, di far tornare pure il caldo infernale. Non avete capito che noi bipedi abbiamo bisogno del calcio, del divano, del plaid e del Ciobar??? Evidentemente no! Se poi durante la sosta, con la Romania si scassa il crociato anteriore Chiriches e con il Belgio Mertens si sublussa la spalla, la jastemma è pure cantata a tipo coro degli alpini!!! Ma come ve lo dobbiamo dire che i giocatori sono come le bottiglie di vetro nei ristoranti? I giocatori, come i vuoti, devono tornare integri, non sfracassati!
Vabbè, chiarita la mia posizione su questa questione, passo ad elencare quello che è accaduto di rilevante mentre il calcio vero è rimasto in poltrona:
- Wanda Nara opinionista a Tiki Taka. Un po’ come dire me al comando di un idrovolante
- CR7 che ha evitato la convocazione in Nazionale per prepararsi meglio al suo primo, spettacolare gol contro il pericolosissimo Sassuolo, alla ripresa della Serie A
- I prezzi un tantino esagerati delle curve del San Paolo per Napoli – Fiorentina (ma mi chiedo: la Fiorentina a sto prezzo, è la squadra o la bistecca?)
- L’intervista a Sarri pubblicata sul Mattino: dopo i confetti, i difetti
- La creazione di un nuovo modo di dire, che spopolerà presto dappertutto: “Sei scemo come Romano Fenati”
- L’inizio dei tanto sospirati Mondiali di Pallavolo maschili: la mia occasione per sembrare un cartone animato con la faccia da gnagna, gli occhi a cuore, e la bava alla bocca alla vista di Ivan Zaytsev
- La finale degli Us Open, durante la quale ho potuto finalmente rendermi conto che Serena Williams è Hulk non verde
Bene, fatto pure sto elenco, mi voglio congratulare con tutti i genitori che stoicamente hanno resistito nell’attesa dell’inizio del nuovo anno scolastico dei propri figli. Tranquilli, tempo meno di dieci mesi e vi verranno restituiti. Evviva il leasing ed evviva pure il Campionato che ritorna!!!
Simona Cannaò
