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Napoli, rebus portiere: quale la scelta più vantaggiosa, per rapporto qualità prezzo, in vista della prossima stagione?

In casa Napoli, a seguito dell’addio di Ospina, resta da capire chi affiancherà Alex Meret nella prossima stagione. Tanti i nomi accostati al club di De Laurentiis negli ultimi giorni, ma nessuno, incluso Sirigu, il candidato più probabile a vestire l’azzurro, sembra convincere del tutto. Il Napoli potrebbe optare per una trattativa in stile Anguissa, con l’arrivo in prestito di un portiere dall’estero o da un club italiano. Diversi gli estremi difensori che potrebbero fare al caso del Napoli e che potrebbero sopperire, almeno in parte, alla pesante assenza di Ospina. Vediamo di chi si tratta.


Sono giorni ed ore di mercato molto calde in casa Napoli. Il club azzurro, dopo aver registrato i dolorosi addii di Ospina, Insigne e (forse) di Mertens, ha salutato definitivamente anche Kalidou Koulibaly, trasferitosi al Chelsea per una cifra vicina ai 40 milioni di euro. A tal proposito, aleggia un sentimento di forte frustrazione e di sconforto tra gli addetti ai lavori ed i tifosi partenopei. Si respira un’aria di rivoluzione e si accavallano nitidamente i ricordi di un Napoli che fu e che non sarà più.

La preoccupazione dei supporters azzurri aumenta a maggior ragione se si riflette sul fatto che, oltre ad aver perso i 4 calciatori forse più tecnici e forti della rosa, il club di De Laurentiis ha lasciato andare via, senza alcuna particolare resistenza, i veri leader, per personalità e carisma, della rosa a disposizione di Spalletti. Sarà davvero complicato rimpiazzare due pilastri difensivi come KK ed Ospina, che hanno contribuito in modo determinante, nel corso della passata stagione, a rendere la difesa azzurra la meno battuta (ex aequo col Milan) della Serie A.

In particolare, nell’ambiente partenopeo vi è una profonda inquietudine (anche e soprattutto) a causa dell’incertezza circa il futuro portiere titolare del club. La conferma di Alex Meret, caldeggiata fortemente dalla dirigenza (che non vorrebbe perdere un investimento da circa 20 milioni di euro fatto 4 anni or sono), sembra non convincere né la piazza azzurra, profondamente ancora legata al ricordo delle parate e della decisività del colombiano Ospina, né Mr. Spalletti. Suonano ancora di bocciatura per il friulano le parole pronunciate dal tecnico di Certaldo durante la prima conferenza stampa di Dimaro: “Meret sta facendo degli allenamenti buoni… ma per giocare in Champions League, in campionato e tutte le competizioni che verranno c’è bisogno di due portieri. Non c’è nessuno che ti garantisce il posto!”

Non è escluso, dunque, che il Napoli possa rivoluzionare completamente il reparto degli estremi difensori. Vi sono diversi portieri accostati al Napoli negli ultimi giorni, ma nessuno di questi sembrerebbe convincere a pieno Spalletti. Sirigu, il nome più gettonato, non sembra dare garanzie e ciò sia per motivi di rendimento (negli ultimi 2 anni di Serie A ha incassato, con le maglie di Torino e Genoa, ben 121 reti in 59 incontri) che fisici (è soggetto piuttosto spesso ad infortuni, è un classe ’87 ed il prossimo anno compirà 36 anni).

Da ciò si comprende che il Napoli potrebbe optare per una nuova operazione in stile Anguissa: un prestito con obbligo o diritto di riscatto, magari approfittando di un’occasione dell’ultim’ora o sfruttando i rapporti di mercato vantati con alcuni club esteri e non.



Non sono pochi gli estremi difensori, disponibili sul mercato, che potrebbero fare al caso del gioco di Spalletti. In particolare, tra i profili più altisonanti, si segnalano i nomi di Dragowski, Sommer, Leno e Kepa Arrizabalaga.

Bartolomej Dragowski, polacco classe ’97 di proprietà della Fiorentina, è un intrigante portiere su cui si potrebbe puntare al fine di tutelarsi da un eventuale (e probabile) ennesimo flop di Meret. Dragowski è totalmente fuori dal progetto tecnico dell’allenatore dei viola Italiano e, al momento, la squadra maggiormente interessata, l’Espanyol, sembrerebbe essersi defilata dalla corsa all’estremo difensore polacco. Interessanti e discrete le caratteristiche tecniche e le qualità del numero 69 viola, che percepisce uno stipendio da 800mila euro annui, del tutto alla portata del Napoli. Rapido, tecnico e carismatico (dote che sembrerebbe del tutto mancare a Meret), è piuttosto bravo coi piedi a far ripartire l’azione dalla sua area, ha un’elevata capacità di lettura delle situazioni di gioco ed è un buon pararigori. Unico suo limite è quello delle uscite (principalmente alte), che però potrà essere facilmente migliorato considerata la sua giovane età.

Nettamente più proibitivo, invece, l’eventuale passaggio in azzurro degli altri tre succitati. Si tratta di portieri che percepiscono, attualmente, ingaggi particolarmente elevati dai top club europei di appartenenza (almeno dai 6 milioni di euro annui in su), pur avendo, chi per un motivo chi per un altro, la possibilità e la voglia di cambiare aria.

Yann Sommer, portiere svizzero classe ’85 del Borussia Monchengladbach, nonostante abbia un contratto in scadenza con i tedeschi nel 2023, riceve al momento un ingaggio da 7 milioni netti annui, mentre il 30enne Bern Leno, anch’egli con un solo anno residuo di contratto e reduce dalla stagione che ne ha segnato l’effettivo declassamento a secondo portiere dell’Arsenal, con alle porte un Mondiale invernale per il quale vuole provare a giocarsi le sue chance, si sta guardando attorno in cerca di una nuova sistemazione. Quest’ultimo, nonostante abbia collezionato poco più di 30 presenze nelle ultime due stagioni con i Gunners, risulta il profilo maggiormente compatibile con l’idea di calcio e di impostazione dal basso di Spalletti. Alto 190 cm, possiede una buona reattività tra i pali e nelle uscite basse, così come la capacità di palleggio e di interpretare il proprio ruolo partecipando alla manovra da libero aggiunto. Unico problema quello legato alla questione economica: anche il portiere tedesco percepisce oltre 6milioni di euro netti annui.

Passando, infine, all’ultimo profilo, l’avvenuta cessione di Koulibaly al Chelsea, ha rinsaldato l’asse fra il Napoli ed i Blues e, in tal senso, è tornato di moda il nome del 28enne spagnolo Kepa Arrizabalaga. Estremo difensore più pagato della storia del calcio (il Chelsea nel 2018 sborsò 80 milioni per acquistarlo dall’Athletic Bilbao), benché abbia un contratto con il club britannico che scadrà nel 2025, Kepa sa già che non prolungherà il suo accordo, avendo trovato pochissimo spazio in Inghilterra in questi ultimi anni. Il Napoli potrebbe strappare ai Blues un prestito con diritto di riscatto, ma, anche in questo caso, il nodo sarebbe legato all’ingaggio dello spagnolo. Kepa guadagna 8 milioni netti di sterline l’anno ed un suo passaggio all’ombra del Vesuvio potrebbe concretizzarsi solo qualora il calciatore abbassasse le pretese economiche o il Chelsea si accollasse buona parte del suo stipendio.

Manca poco più d’un mese all’inizio del prossimo campionato di Serie A ed il tempo per investire sul mercato e per farsi trovare pronti diminuisce sempre di più. Riuscirà il Napoli, alla luce dell’attuale smantellamento (più che ridimensionamento) della rosa, a non indebolirsi ed restare competitivo?

Gianmarco Apuzzo


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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24