Il Napoli batte il Milan 4-2 e conquista i primi 3 punti in campionato. Doppietta di Milik nel primo tempo, e doppietta di Callejon nel secondo. Ecco le pagelle degli azzurri:
Reina 5,5: “Non impeccabile nelle uscite, colpevole sul goal di Niang,”
Hysaj 5,5: “Partita discreta, bene nel primo tempo, calato nel secondo un po’ come tutti d’altronde. Si fa saltare troppo facilmente da Niang nel corso del primo goal.”
Albiol 6: “Buona prestazione per lo spagnolo, calato nel secondo tempo anche lui, condizione fisica evidentemente non ancora al meglio. “
Koulibaly 6,5 :” Buona partita anche per lui, fa bene in fase difensiva e si propone bene anche in fase offensiva.”
Ghoulam 5,5:” Nel primo tempo si perde Abate che per fortuna del Napoli non trova il goal, per il resto una buona partita. “
Jorginho 6: “Non ancora al top fisicamente, ma detta molto bene i tempi della squadra, è un giocatore quasi imprescindibile.”
Allan 6: “Non si vede molto in mezzo al campo, ma fa la sua partita, pressando e rubando palloni importanti.”
Hamsik 6:” Anche lui non è al meglio fisicamente, sbaglia qualche passaggio di troppo e cala drasticamente negli ultimi 10 minuti. Tutto sommato però fa una buona partita.”
Zielinski 6,5: “Entra benissimo in partita, con personalità da il giusto contributo alla squadra. Ottimo acquisto”
Callejon 7:” Nel posto giusto al momento giusto, nel primo goal sopratutto. Nel secondo sfrutta una strana decisione arbitrale di Valeri dopo il salvataggio irregolare di Romagnoli. “
Milik 7,5: “Signore e signori ecco voi Arkadius Milik, primo goal un fortunoso, colpisce male il pallone dopo il palo di Mertens ma ciò che conta è che il pallone sia entrato. Il secondo goal è un vero capolavoro, un goal da attaccante puro, stacco imperioso sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben calciato da Callejon.”
Mertens 8: “Anche oggi è lui il migliore in campo, gli manca solo il goal ma 2 dei quattro goal del Napoli sono merito suo, mi riferisco ovviamente al primo e al terzo. Costringe Donnarumma ad una serie di grandi parate, continuo a vedere in lui una voglia e una cattiveria che gli altri non hanno, questo può essere il suo anno.”
Fabio Festa