Vincenzo Montella, l’allenatore del Milan, è intervenuto a Premium Sport per commentare la sconfitta subita al San Paolo contro il Napoli: “Due espulsioni regalate. Non accetto le proteste continue verso l’arbitro, anche se c’è un episodio negativo. In dieci è stato complicata, in nove è diventata una montagna da scalare e non ce l’abbiamo fatta. Sono contento della prestazione, ma amareggiato dal fatto che non abbiamo preso punti. Nei primi venti minuti siamo stati nettamente superiori al Napoli, loro hanno segnato alla prima occasione. Nella ripresa siamo stati una grande squadra, prima delle espulsioni. Non era facile segnare due gol agli azzurri, ricordiamo che l’anno scorso sono arrivati secondi. Peccato per l’episodio del 3-2, sarebbe stato un finale più divertente. Stiamo lavorando su altri aspetti. A parte il primo gol, sono stati tutti abbastanza casuali, anche quelli con il Torino. Talvolta abbiamo dei cali di tensioni che ci porta a subire qualche gol di troppo. Nel primo tempo oggi avevamo creato più di loro, nonostante il Napoli abbia la fase difensiva migliore del campionato”.
“Sostituzioni del Napoli? Hanno tutti una valutazione importante. Zielinski è stato inseguito da tutti, Insigne è un giocatore di prima fascia. La panchina fa la differenza”.
“Sulla personalità del Napoli? E’ scaltrezza che ti fa avere vantaggi piccoli in partita, come ha fatto Reina, che è stato furbo nel toccare Niang e finire a terra, nell’episodio dell’espulsione”.
