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Mondonico vs Benitez: “Hamsik deve giocare 10 metri più indietro”

 

mondonico

Il Torino per mettere alla spalle il momento negativo, il Napoli per avvicinare ancora la Roma e il secondo posto. Ci sono tutte gli ingredienti per assistere a una grande partita domani allo stadio Olimpico di Torino. Moduli offensivi a confronto, due culture di pensiero nemmeno cosi lontane quelle di Ventura e Benitez. Noi di Calcionews24.com abbiamo giocato la gara in esclusiva con il doppio ex Emiliano Mondonico.

Domani il Napoli sarà atteso da una trasferta insidiosa a Torino. Vede gli azzurri favoriti?
Sarà favorito perchè è obbligato a vincere per il secondo posto ma il Torino viene da 4 sconfitte nelle ultime 5 gare quindi avrà il dovere di cambiare rotto. I granata devono dare un senso a questo fine campionato, credo che sia dopo Milan-Parma la gara più importante della giornata”.

L’ha delusa il Napoli a Oporto o crede che sia stata una sconfitta dovuta a una certa sfortuna sotto rete?
Non sono deluso perchè in Europa è importante la gara di ritorno. Diciamo che non ha determinato la qualificazione, è ancora tutto molto aperto. L’1-0 è un risultato che ci poteva stare ma è rimontabile dal Napoli e dal San Paolo, sarebbe stato meglio un pari con gol però sono fiducioso per la gara di ritorno”.

Contro i portoghesi si è visto nuovamente un Napoli sotto tono, lo stesso giocatore ha esternato il malcontento per le sue prestazioni.
La posizione tattica sul campo crea delle difficoltà a questo ragazzo. Lui è abituato a giocare venti metri indietro ed avere la possibilità di inserirsi e di intuire quello che succede. Messo li a fare la seconda punta è molto limitato e non si trova a suo agio. Sarebbe bene che tornasse dieci metri più indietro”.

In casa Torino tiene banco il caso Cerci, sempre al centro di voci di mercato con un rinnovo che tarda ad arrivare. Può avere influito nel calo visto dal giocatore nell’ultimo periodo?
“Immobile e Cerci sono tre giornate che non segnano, i problemi sono anche quelli. Bisogna vedere se non segnano perchè loro sono in difficoltà o per la squadra che è in fase calante. A Torino si parla di questo progetto di portare la squadra nelle primissime posizioni, è chiaro che se dovesse vedere l’assenza di Cerci e Immobile è un progetto senza logica. Loro hanno l’idea di far partire il loro progetto su questi due attaccanti”.

Che partita dovrà fare il Napoli per uscire con il risultato pieno da Torino? I granata possono diventare letali se gli viene concesso il contropiede.
“Si affrontano le migliori due suqadre su questo aspetto, sarà la gara delle ripartenze. Dipende da chi avrà lo spazio per metterle in pratica, lei ha parlato di contropiede, io che sono un italianista tacciato di catennaccio e contropiede le chiamo ripartenze. Vedremo un pò chi ci riuscirà”.

 

Fonte: www.calcionews24.com/

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