La trasformazione ormai si è completata. Anzi, per Dries Mertens il passaggio da esterno a prima punta è stato un’autentica rivoluzione che ha permesso di far sprigionare tutto il suo talento. Lo confermano, in maniera definitiva, i numeri di quest’anno: sette gol in nove presenze stagionali. Il belga è diventato un cecchino, facendo le fortune del Napoli. Presente negli studi di ‘Tiki’Taka’, il numero 14 azzurro ha parlato del momento che sta vivendo e dei prossimi impegni che lo aspettano:
GOL LAZIO – “Cosa si pensa in quei momenti? Quando ho visto che la porta era libera dopo l’uscita del portiere, mi sono girato ed ho tirato. Non bisogna pensare molto in quei momenti. Il paragone col gol di Maradona? Si possono fare i paragoni col gol, ma non con i giocatori. Mi fanno piacere questi accostamenti, ma ho tantissimo rispetto per lui. Io voglio restare con i piedi per terra e fare il massimo per il Napoli”.
LEGAME PIAZZA – “Mi piace andare in giro, Napoli è una citta bellissima. Adoro vivere la piazza e conoscere i tifosi. Sono cinque anni che sono qui e mi piace tantissimo. Il mare, il tempo, il caffé… Tutto!”.
SARRI – “Posso dire una cosa che non tutti sanno: fuma (ride, ndr)! Sta facendo benissimo, riesce a far giocare bene la squadra ed io mi diverto tantissimo con lui”.
RUOLO – “Attaccante almeno fino a gennaio? E’ una responsabilità, io sono a disposizione della squadra. Stiamo facendo bene e vogliamo continuare”.
HAMSIK–REINA – “Non dobbiamo parlare troppo. Pepe (Reina, ndr) è felice qui, vive con la famiglia, è un giocatore importante dentro e fuori dal campo. Marek (Hamsik, ndr) è un grande giocatore e non passerà ancora molto tempo prima che riesca a trovare il gol”.
HIGUAIN – “La panchina nel derby? Noi guardiamo solo noi stessi, rispettiamo gli altri ma pensiamo a noi stessi. Partita dopo partita”.
NAINGGOLAN – “E’ un giocatore in grado di fare la differenza e spero di rivederlo in Nazionale”.
Fonte: Calciomercato.it
