Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha presentato in conferenza stampa Napoli-Fiorentina. Ecco le sue parole: “Non dovremo pensare al risultato della Roma, ma solo alle nostre forze. Se ciò basterà bene, se no getteremo le basi per il futuro. Domani avremo una partita difficile perché la Fiorentina è una delle poche squadre che ci abbassa la percentuale del possesso palla. Mi fa piacere per il rinnovo di Dries Mertens, ma la nostra testa deve pensare solo al match contro la Fiorentina. Abbiamo al possibilità di battere il record di punti di 82 punti che il Napoli è riuscito a totalizzare in 90 anni di storia. Noi vogliamo pensare solo a noi stessi. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare e ci siamo tolti parecchie soddisfazioni. Allan è sicuramente a rischio per la partita di domani. Ha un affaticamento muscolare e vedremo nell’allenamento di domattina se sarà il caso o meno di rischiarlo. Però è un giocatore determinante per noi in un certo tipo di partite. Io riesco a pensare solo step by step. Spero che mentalmente pure la squadra pensi solo alla partita di domani come me. I match contro la viola per noi sono sempre difficili. In genere noi stiamo sul 62% di possesso palla, con loro solo al 50%. E’ una squadra che ha qualità tecniche importanti, con giocatori bravi come Bernardeschi, Ilicic, Saponara e Kalinic. E’ una squadra forte che lo scorso anno è stata parecchio in testa alla classifica e non so perché in questa stagione non ha mantenuto gli standard del 2015-2016. Le considerazioni di Isla sono personali. Il Napoli gioca un calcio piacevole. Spesso per vincere dobbiamo migliorare le nostre qualità di palleggio per conseguire i risultati. Per me questa squadra per tirare fuori il 100% per pote vincere deve giocare in questo modo. Noi in Italia siamo pieni di luoghi comuni. E non è detto che per vincere bisogna per forza giocare male. E’ abbastanza matematico che chi fattura il 100% rispetto a chi fattura il 30% abbia più probabilità di vittoria, perché può comprare giocatori più forti a parte qualche eccezione. Il merito di questi risultati che stiamo conseguendo va dato soprattutto ai calciatori e a questo grande gruppo. Io sono sempre lo stesso allenatore da quando alleno in Serie C. Che ogni tanto si arrabbia e usa un linguaggio che non dovrebbe usare. Il sogno scudetto deve riguardare solo noi e non voi giornalisti. La filosofia orientale ci insegna ciò. Qualche volta ci sono rare eccezioni come per esempio è stato lo scudetto vinto dal Leicetser. Pensare ad un sogno fa lavorare pure meglio noi. L’obiettivo terzo posto è intermedio perché ci porterà al preliminare di Champions League. Chi criticherà il nostro eventuale terzo posto, saranno coloro che nella griglia di inizio anno ci davano al quinto posto in classifica generale. Io non sono un tecnico che chiede i giocatori, ma che fa valutazioni morali oltre che tecniche. Sento dire che la nostra difesa fa acqua da tutte le parti, ma in realtà e la terza più forte d’Italia che da quattro partite non subisce goal. Abbiamo subito quattro reti in più della scorsa stagione, ma in un campionato dove globalmente in questa stagione si è segnato di più, tutto ciò è normale. Credo che nel reparto difensivo siamo migliorati, io ho la fiducia dei miei difensori e penso che ci siano margini di crescita ulteriori”.
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Fonte foto: sscnapoli.it
