L’attaccante italiano del Nizza Mario Balotelli ha rilasciato un’intervista al portale Sport Week supplemento della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto dichiarato: “Non è veritiera l’affermazione del mio procuratore che valgo 100 milioni di euro. Sono quattro anni che si sentono cifre sballate in giro per i trasferimenti di mercato. Mino voleva dire che se certi giocatori si acquistano per una determinata cifra. io valo gli stessi soldi. A parte Cristiano Ronaldo e Messi che sono una categoria a parte, io equivalgo a Neymar, Dybala e Griezmann. Loro sono più avanti perché hanno disputato delle finali di Champions League, io no. Dico con il sorriso sulle labbra che chi mi prenderà a giugno farà un affare perché mi svincolerò dal Nizza. Ma se il mio cartellino avesse un prezzo, non sarebbe mai alto. le mie reti parlano. Si vede che sono maturato, pure perché ho due bambini. Ho molte più responsabilità e vivo con più tranquillità. Sto bene a casa e con i miei figli. Dal Napoli non penso che Raiola abbia ricevuto offerte, De Laurentiis non ha mai avuto simpatie nei miei confronti. All’Inter ci tornerei perché un grande club con una tifoseria fantastica. Potrei dire di no perché tutti sanno la mia fede milanista e potrei avere problemi in nerazzurro. Alla Roma giocherei per la società, il club e i tifosi. Mi suona strano il nome della Juventus, con loro ci ho parlato una sola volta e non ci sono andato. Sicuramente non tornerei al Milan, vado matto per la Curva Sud, però la società mi ha mandato via in malo modo, come se fossi capitato li per caso e non servivo. Potrei tornare solo se dovesse rientrare in dirigenza Galliani.Come nuovo Ct della Nazionale, Conte e Ranieri hanno carisma, ma spero per lui che Mancini lo diventi. E’ stato il mio papà calcistico”.