Il capitano del Napoli Marek Hamsik ha parlato per la prima volta in conferenza stampa nel teatro di Dimaro presentando la stagione 2017-2018. Ecco le sue parole: “Per come abbiamo giocato nella seconda parte del campionato, ci crediamo allo scudetto. Da gennaio a giugno abbiamo svolto un campionato incredibile. Nel 97% delle partite il Napoli è bello da vedere. Noi siamo differenti dalla Juventus, perché il nostro DNA si basa sul bel gioco, tattica e su un’impostazione offensiva. Nella scorsa stagione abbiamo fatto il massimo totalizzando 86 punti. Il mister è il primo che ci crede al tricolore. Per vincere, dobbiamo fare un campionato straordinario, senza perdere troppi punti. Poi nel calcio si può sempre migliorare qualcosa. Nella scorsa stagione abbiamo perso lo scudetto pure nella mini crisi di ottobre. Siamo venuti prima in ritiro noi Nazionali perché ce l’ha chiesto la società e noi da professionisti abbiamo accettato con piacere per iniziare a lavorare con tutto il gruppo. Come già dichiarai l’anno scorso, questo è sicuramente il Napoli più forte in cui io abbia giocato. Pure la società in questa stagione è stata brava a mantenere l’organico intatto, non cedendo i campioni. In questo modo ci sentiamo più uniti e questa è la conferma che questa squadra punta al vertice. Dei complimenti che mi hanno rivolto i tifosi del Milan, mi sento orgoglioso e io sono contento della scelta di mostrare fedeltà al Napoli fatta con tutto il cuore. I traguardi personali vengono dopo, l’importante è raggiungere l’obiettivo di cui stiamo parlando da qualche tempo. La maglia numero 10 non si tocca, magari si potrà ritirare la mia maglia numero 17. Di solito in ritiro iniziamo a giocare le amichevoli con le squadre meno blasonate, l’ultimo test contro una squadra di serie A qui in Trentino contro il Chievo, sarà probante per testare la squadra in vista del Preliminare di Champions League. Ounas in ritiro mi ha fatto subito una buona impressione. E’ dotato di ottima tecnica e velocità, ma bisognerà dargli il tempo necessario di adattarsi al campionato italiano.Milik e Mertens sono due attaccanti diversi. Dries è men centravanti di Arek, ma poi si è riscoperto in questo ruolo. Reina per noi è un giocatore fondamentale e saremo contenti se dovesse essere riconfermato. Siamo contenti che la gente ci creda fin dall’inizio allo scudetto. Tutti i centrocampisti sono straordinari e stanno crescendo abbastanza bene. Auguro a Zielinski di diventare il mio erede, ma solo come concetto di squadra si vince. Ho l’impressione che questa squadra sia preparata sotto tutti i punti di vista. Con la conferma di tutti compreso il mister, possiamo veramente migliorare. Tutto il gruppo è unito e questo è pure importante a livello di spogliatoio. Ho lasciato per il mio tatuaggio uno spazio libero sulla schiena, ma non ho prenotato ancora niente”.
Fonte foto :SSCNapoli.it
