L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Sky Sport lazio1-Napoli2. Ecco quanto dichiarato: “Questa partita, ci dà l’indicazione che siamo sulla strada giusta, che la squadra è sulla condizione giusta, ma ogni tanto si perde nelle banalità se no potremo fare pure meglio. Squadra unita, corta, che stasera ha pressato bene. Sulle banalità mi riferisco alle palle perse in fase di possesso, che per la qualità che abbiamo non ci possiamo permettere. Qualche volta le perdiamo per un atteggiamento pigro. Sul mercato, noi abbiamo quelli che fanno gli scout del calcio e della società. Poi abbiamo un direttore e vice direttore che vanno a sentire quelli disponibili sul mercato, Poi dobbiamo essere bravi a sostituire i giocatori che ci tolgono. Poi si incomincia a vederli e si decide. Poi Kvara aveva giocato in Russia e tutti ne avevamo parlato bene. Poi ci sono delle perplessità, perché noi in Italia siamo particolari in tutto. Kim e Kvaratshelia sono due ragazzi eccezionali. Poi il coreano si è integrato subito nello spogliatoio basta vedere la canzone che ha cantato. Poi pensate che nello spogliatoio quando si spogliava al secondo giorno diceva: “Sali fermo scappa”. Kvara quando è venuto a bussare a casa mia a fine marzo gli offerto un The. Sono rimasto sorpreso quando si è mangiato quel gol al volo. Lui è bravo nello stretto, poi lui ha questo modo di camminare caracollante un po’ da ragazzo timido.
Sarà una bella esperienza per loro la Champions League. Mi auguro che la giochino con la stessa personalità e bagaglio che hanno. Rispondendo ad una domanda di Walter Zenga dallo studio risponde così: “Quello del ritiro è corretto, perché i viaggi transoceanici sono fatiche, però a volte le società vengono pagate per questo, ma la nostra società ha preferito tenerli comodi. Su Meret, noi abbiamo il secondo ed il terzo portiere della Nazionale. Probabilmente Alex ha bisogno di giocare per trovare più continuità, per smussare la sua timidezza. Ora il mercato è finito, così si tranquillizza. Sirigu è il portiere perfetto per lui d’esperienza ed ogni tanto qualche urlo gli fa bene”.
