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L’editoriale di Chiariello: “Il Napoli ha dimostrato di saperci stare lassù! Le sue migliori qualità sono…”

Canale 21

Il giornalista Umberto Chiariello ha analizzato e commentato ai microfoni del programma televisivo Campania Sport in onda su Canale 21 la straordinaria e fondamentale vittoria in rimonta del Napoli contro la Fiorentina.

Queste le sue parole: “Campania Felix: vince il Napoli, settima consecutiva e vince la Salernitana la sua prima in Serie A dopo oltre 20 anni. C’è un bottino pienissimo, erano due ostacoli fondamentali. Il primo è quello del Napoli a Firenze, che evoca sempre ricordi brutti come quello dello scudetto perso in albergo. Il secondo è quello della Salernitana col Genoa, una sorta di ultima spiaggia per Castori, che è mostrata di essere viva.

Dopo lo scivolone con lo Spartak Mosca con un arbitraggio che non ha convinto in molti, il Napoli era distratto. A Firenze c’è stato un Napoli non bello. Primo tempo difficile con la prima mezzora di grande sofferenza dove il Napoli non ha prodotto nulla, tranne un’incursione di Lozano. E’ andato sotto su calcio d’angolo, ma quest’anno il Napoli non deve aspettare sei mesi per la sua freccia nera. Osimhen ogni volta che viene innescato fa danni in proporzioni devastanti per le difese avversarie. Da lui nasce il rigore sul quale il Napoli rocambolescamente pareggia con Lozano. Il Napoli passata la bufera si rinfranca e nel secondo tempo trova il gol con Rrahmani nell’unica palla buona da Zielinski, che oggi non ha visto palla. L’unica cosa che rammarica un po’ è che poi il Napoli doveva chiuderla, ha avuto occasioni per farlo e non l’ha fatto, ma ha saputo soffrire fino alla fine.

Spalletti ha dimostrato che questa squadra è formata da 16 giocatori, in campo ci sono le rotazioni e cambi che spesso determinano. Il Napoli si può anche permettere cambi importanti, se esce l’autore del gol Lozano entra Politano che fa letteralmente il mal di testa a Biraghi e soci con le sue incursioni. Nel finale abbiamo visto Demme e Mertens, giocatori importanti. E’ dunque un Napoli grandi firme, che rimane scoperto nel ruolo dei terzini, a proposito stasera Mario Rui disciplinato e coperto ha fatto un’ottima partita, ma che ha dimostrato di avere la mentalità della prima della classe. Quello che gli altri non si aspettavano, ed invece questo Napoli ha mostrato capacità di sofferenza e di ribaltare ancora una volta la gara. Le sette vittorie consecutive consegnano alla classifica qualcosa di molto importante e forse la pausa per le nazionali capita stavolta a fagiolo. Adesso il Napoli potrà un attimo rifiatare, perché la corsa è stata lunga e difficile. Guardare tutti dall’alto in basso dopo solo sette partite era una qualcosa che quest’estate neanche i più ottimisti osservatori e fiancheggiatori della gestione Spalletti avrebbero potuto immaginare.”

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24