Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly ha parlato alla trasmissione Tiki Taka in onda su Mediaset Premium e a Tv Luna poco prima dell’iniziativa organizzata dal Npaoli in collaborazione con la UEFA al liceo Agnesi di Milano per combattere il razzismo. Ecco le sue parole: “Sapevamo che lo scorso anno iniziammo la stagione peggio e quest’anno volevamo iniziare subito bene dal punto di vista tecnico con un anno d’esperienza in più. Siamo a conoscenza che possiamo ancora crescere e ci stiamo impegnando a non subire reti. Contro il Real Madrid giocammo bene soprattutto in casa. Quest’anno abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi per poter vincere le partite. Il mio Tweet è dedicato alla situazione complicata che si sta vivendo in Libia. Venerdì faremo di tutto per vincere questa partita per la città, sappiamo cosa significhi per i tifosi la Juventus. Qualsiasi attaccante giocherà il mio compito sarà quello di non farli segnare. In qualche parte d’ Italia subiamo più discriminazioni, non solo io dal punto di vista razziale, ma pure i tifosi napoletani. A me ciò provoca fastidio e spero che a livello mondiale si possa mettere fine a questo problema. Sospendere le partite abbiamo visto che è la soluzione giusta. Ringrazio Irrati che fermò Lazio-Napoli, fu molto coraggioso e dopo non successe più nulla. Questo gesto non lo dimenticherò mai. Non c’è nessuna differenza, pure a Napoli ci sono giocatori di diversa Nazionalità e siamo tutti una famiglia. Venerdì sera sarà una festa di sport, da dopo il fischio contro l’ Udinese si parla solo della sfida ai bianconeri”. Dopo che Koulibaly è andato via dall’evento, è stato sommerso dall’evento dei ragazzi.
Fonte foto:SSCNapoli.it
