L’attaccante spagnolo del Napoli Josè Maria Callejòn è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: “Il mercato è così. Si fanno tanti nomi e comunque pure senza Politano siamo una squadra forte. Ci crediamo allo scudetto, ma ora arriva la parte più complicata. Tutte le squadre vorranno raggiungere i propri obiettivi e ci dovremo allenare con maggior attenzione. Contro il Bologna abbiamo mantenuto la calma giocando bene, siamo consapevoli che stiamo facendo una buona stagione e ogni domenica dovremo dimostrare ciò. Il Derby con il Benevento sarà una partita trappola, più difficile questo match rispetto alle squadre più forti. I sanniti sono giù in classifica e vorranno risalire la classifica. Sono quasi all’ultima spiaggia e sicuramente sarà un match complicatissimo. Dovremo scendere in campo fin da subito con la giusta mentalità. Vincere a Bergamo su un campo complicato e contro l’Atalanta che ci ha sempre messo in difficoltà, ci ha ancora dato più fiducia sulla possibilità di poter vincere il tricolore. La classifica dice che per il momento il duello è tra Napoli-Juventus e ora arriverà la fase della stagione più dura da gestire, con tante partite piene di pressione. Solo se faremo bene potremo festeggiare a fine stagione, l’ho detto pure ai più giovani. Juventus-Napoli del 22 aprile sarà sicuramente decisiva, preferirei arrivare a questa sfida con la testa della classifica, ma dovremo restare tranquilli perché ce la possiamo fare. Se pratichiamo il calcio più bello d’Italia, dobbiamo ringraziare solo il Mister e il suo staff. Sono felice che Milik e Ghoulam siano tornati in gruppo, così ci potranno dare una mano. Siamo felici a livello di gruppo per il lavoro che stiamo svolgendo. Siamo una squadra giovane, ma con qualche veterano e lavoriamo tutti assieme per raggiungere un sogno. A Castel Volturno arriviamo con questo pensiero in testa. Mertens è importante che si sia sbloccato, è un giocatore molto importante per noi se segna ci dà tanti punti e siamo tutti più contenti. Io prima lavorerò per il Napoli e la città, poi penserò all’obiettivo Mondiale da conquistare con la Nazionale spagnola. Nello spogliatoio parliamo un po’ di scudetto, ma mancano ancora tante partite. La fase difensiva sta andando bene perché tutta la squadra lavora, comprese le punte. Io non ho chiamato Politano per bloccare il suo trasferimento(lo dice con il sorriso sulle labbra)”.
