L’ edizione odierna de La Gazzetta dello Sport mette in risalto un dato numerico riferito al Napoli di Spalletti. Quando si parla di calci di punizione (e in generale di gol scaturiti da una giocata da fermo) gli azzurri risultano i migliori specialisti in Italia: sono 7 le reti segnate dai partenopei su punizioni indirette – dove spicca Amir Rrahmani con due gol segnati: a Udinese e Fiorentina – ma più in generale, passando ai gol scaturiti da calci piazzati (rigori compresi), il Napoli sale a ben 21 gol, secondo in Europa solo al Liverpool di Klopp (22) e addirittura davanti al professor Guardiola e al suo Manchester City, fermo a a quota 19.
Merito, scrive la rosea, del lavoro meticoloso del tecnico di Certaldo e del suo staff (in particolare del collaboratore Baldini), non nuovi peraltro a innovazioni nel campo dei ‘piazzati’. Basti pensare al trucco usato ai tempi della Roma: correva l’anno 2008, quando più di una volta i giallorossi usarono il ‘corner cammuffato’ (finta di lasciare la battuta dell’angolo da parte del battitore designato, che toccando leggermente però il pallone lo mette in gioco) per creare situazioni di pericolo inaspettate per gli avversari.