Certe notti vanno così. Come neanche una canzone può raccontare. Una e-mail dal Real Madrid, il volo in Inghilterra già prenotato per i giorni successivi da annullare, niente missione inglese per capire se il Liverpool volesse davvero fare uno sforzo per il gioiellino dell’Inter. Che adesso dell’Inter non è più; perché Mateo Kovacic sarà un nuovo giocatore del Real Madrid, affare nato e costruito in una notte.
Proprio nei giorni in cui il direttore sportivo Piero Ausilio aspettava in realtà una proposta dalla Premier League, che superasse i 25 milioni per arrivare ai 30 che ha sempre chiesto l’Inter come base d’asta per il croato. Mai offerti da nessuno, finché Mario Mamic – agente di Kovacic – non ha portato sul tavolo di Ausilio la proposta che consente alla dirigenza nerazzurra di sistemare i conti anche dall’operazione Kondogbia, valsa un esborso da 30 milioni al Monaco.
Mateo non ha perso tempo: via libera immediato al suo agente, contratto di cinque anni a cifre più alte – oltre i 4 milioni con premi – rispetto a quelle del rinnovo in autunno con l’Inter. Perché con il Real Madrid il feeling era scattato già un anno fa, richiesta esplicita di Carlo Ancelotti ma soprattutto gradimento di Florentino Pérez per lo stile umano e tecnico di Kovacic. Da novembre scorso, nuovi contatti per far capire all’Inter che il giocatore era apprezzato. Eccome.
Ve lo avevamo raccontato su Goal, una tentazione che Ausilio ha registrato facendo sapere che a meno di 30 milioni neanche ci si sarebbe seduti a un tavolo. E infatti, quando la proposta del Real nelle scorse ore ha toccato proprio quota 30 milioni dopo un primo sondaggio da 25 milioni rifiutato in modo secco, poi la risposta dell’Inter in mattinata è stata chiara: 32 milioni più bonus fino ad arrivare a 35, nessuna disponibilità a scendere, massima convinzione di chiudere a questa cifra evitando rilanci dall’Inghilterra con conseguente attesa nei prossimi giorni che avrebbe prolungato i tempi dell’affare.
L’agente Mamic ha convinto le merengues, Rafa Benitez ha dato il suo via libera con approvazione totale per Kovacic e la proposta ha pienamente accontentato l’Inter. Come anche Mancini, da tempo non più felice delle prestazioni del croato. I due si sono parlati moltissime volte dalla fine della scorsa stagione ad oggi, con la decisione di accettare un’offerta se adeguata alle richieste dell’Inter, ovvero almeno 30 milioni. Alla fine, l’allenatore è stato il primo a fare il suo in bocca al lupo a Kovacic pur essendo consapevole del suo talento, troppo spesso egoista in un’Inter che non poteva permettersi le sue pause condite da qualche colpo cristallino.
E il presidente Erick Thohir? Nelle primissime ore della mattinata ha avuto un contatto diretto con Roberto Mancini e Piero Ausilio. Ha avallato l’operazione con soddisfazione per la cifra incassata, tanto che Kovacic ha avuto il sì al trasferimento con conseguente scelta di non mandarlo in campo per correre inutili rischi contro l’AEK Atene in amichevole. Il Mancio ha chiaramente chiesto nuovi acquisti, che arriveranno. E sulla lista c’è prima di tutto un attaccante: per Perisic si andrà avanti provando a convincere il Wolfsburg, con Diego Perotti primissima alternativa. Ma attenzione anche a Fabio Coentrao, con il Real Madrid se ne è parlato eppure sarà un’operazione diversa rispetto a quella già conclusa per Kovacic per ragioni di bilancio.
Con Mateo l’Inter fa una plusvalenza irrinunciabile, mettendo a bilancio i 32 milioni fissi di incasso; Coentrao si tratta solo in prestito (nelle idee nerazzurre vale 7-8 milioni, per il Real non si scende sotto ai 15) e quindi è caricato sul prossimo anno, nelle idee dell’Inter. Se riuscirà a chiudere, chiaramente, con Criscito e Masuaku altri nomi buoni in lista. Servirà forse un’altra notte di mercato come quella di Kovacic al Real. Ma sicuramente, sarà una settimana piena di novità per la nuova Inter.
