Salvatore Bagni, ex storico centrocampista del Napoli ed oggi dirigente sportivo, nella giornata di ieri si è recato in via Emanuele de Deo, ai Quartieri spagnoli, per ammirare il murale di Diego Armando Maradona, deceduto il 25 novembre del 2020, suo amico ed ex compagno di squadra in azzurro per 4 anni, dal 1984 al 1988. Per l’ex calciatore azzurro si è trattata della prima visita al murale del leggendario campione argentino e l’emozione è stata davvero tanta: “Non pensavo che mi sarei emozionato così. Ho atteso tanto tempo prima di andare al murale ma ammetto che si respira un’aria unica, il cuore batte forte e i ricordi si inseguono.
Bagni ha poi parlato anche ai microfoni di Radio Marte: “Cosa manca a Napoli per creare l’armonia dei miei tempi? Mancano i rapporti diretti perché è cambiato il mondo. I giornalisti fanno parte di Napoli e del Napoli, in più sono tifosi del Napoli. Qualsiasi cosa dicono è per amore. Ho letto da qualche parte che il presidente ha pensato di aprire gli allenamenti una volta a settimana. Ricordo che una volta potevi intervistare un giocatore senza prendere appuntamento. Così si riavvicinerebbero le parti, adesso ci sono delle distanze.”