L’ex giocatore della Salernitana del Parma e del Napoli Emanauele Calaiò ora responsabile del settore giovanile dei granata è stato intervistato ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto dichiarato: “Milik sta soffrendo sia fisicamente che mentalmente per l’infortunio che ha avuto e non sta attraversando un buon omento di forma. Ho visto la partita contro il Genk e si è mangiato tre o quattro palle gol. Doveva schiacciare la palla di testa. Lo scorso anno abbiamo imparato a conoscerlo e queste palle le buttava dentro. Poi ha passato un estate turbolente e si vede che non è in fiducia, poi non sta giocando con continuità. In questo momento sto vedendo sempre il Napoli e stanno venendo a mancare i risultati perché secondo me Ancelotti che è un maestro, sta cambiando troppo e tante volte la formazione e questo non va bene. I giocatori devono amalgamarsi.
Secondo me Lozano non è un acquisto azzeccato e bisogna dargli continuità e tempo visto che l’anno scorso giocava in Olanda. Poi in ogni partita si trova con un partner diverso in attacco. Il Napoli ha bisogno di identità e secondo me deve tenere in formazione sempre quegli 8 giocatori e far ruotarne solo 3. Un calciatore imprescindibile è Callejòn, poi io ho un debole per Mertens“.