Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato nella consueta diretta social del venerdì pomeriggio iniziando a parlare della tragedia accaduta in Congo dove sono deceduti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. Ecco le sue dichiarazioni: “Non ci dobbiamo aspettare miracolo dal Governo Draghi, Dovremo mettere in preventivo più difficoltà nei rapporti per la presenza di molteplici tecnici. Governo nato per la battaglia al Covid-19 e rilancio dell’economia.
Per il Covid-19 Italia grave e irresponsabile vuoto nel controllo del paese. L’impennata di contagi attuali, è per colpa dei mancati controlli da parte delle forze dell’ordine dei mesi passati. Nessuno ha pensato ai vaccini Covid-19, am solo alle scemenze. Commissario non risponde alla Corte dei Conti per quello che fa, questo è un errore nel decreto. Sono cose vergognose. Regione Campania 64 mila dosi in meno del Lazio stesso numero di popolazione, questo significa 32 mila dosi persone da vaccinare in meno. Abbiamo accettato un’unica speculazione quella dei vaccini in meno per gli anziani, in rapporto alla popolazione. Vedremo se verranno ristabiliti i giusti criteri da fine marzo . 1 vaccino per ogni cittadino. Dal Piemonte alla Sicilia. Responsabilità dall’Unione Europea e delle case farmaceutiche, ma non arrivano e così facendo arriveremo alle Calende Greche. In Gran Bretagna hanno scelto di fare la prima dose e basta. Ripresa contagio 20 mila postivi, in Campania 2000 contagi da 4-5 giorni. C’è stato un rilassamento generale ed era inevitabile che succedesse ciò. Noi vogliamo riaprire tutto e per sempre, no mezzo e mezzo che sta mandando il paese al manicomio intero. Da lunedì chiudiamo tutte le scuole. 6 casi di variante inglese. Si chiuderanno pure perché dobbiamo continuare le vaccinazioni a tutto il personale scolastico. Io lo voglio ringraziare tutto il personale scolastico per il lavoro straordinario fatto in questi mesi, per la professionalità che ha dimostrato pure per come ha gestito la didattica in presenza al 50%. Dati Campania 25 febbraio 114 mila unità, 28 mila persone vaccinate ad oggi. Dosi vaccino Astra Zeneca 142 mila. A marzo avremo 164 mila dosi. Ed entro marzo o metà marzo potremo completare la vaccinazione personale scolastico, poi si riapriranno le scuole. Completare socio sanitario ed ultraottantenni 306 mila dosi, 72 mila anziani già vaccinati con la prima dose. Poi passeremo alla vaccinazione delle Forze dell’ordine. Per questi motivi stiamo cercando di approvvigionarci dei vaccini pure all’estero, forse ci saranno novità nelle prossime settimane. Reggere terapie intensive e degenze. 2000 positivi al girono, rischio saturazione dei posti disponili e in quella ordinari e subintensiva nei nostri ospedali. Per questo motivo è indispensabile frenare il contagio. Andare pure le strutture private, per non chiudere i reparti ordinari negli ospedali.
Nel frattempo abbiamo cose belle e interessanti. Al Pascale ci sarà Istituto tumori dal 1 marzo in tele assistenza per i pazienti oncologici.
Poi passiamo al tema dell’ economia. Ci sarà sicuramente proroga cassa integrazione e sui licenziamenti. Sulla questione Sud ancora nessuna parola, noi abbiamo rinnovato al presidente Draghi la richiesta d’incontro con tutti i governatori meridionali. Nessuno ci ha detto ancora nulla sulle risorse da destinare al Sud dei 209 miliardi del Recovery Plan. In Campania la disoccupazione giovanile che sfiora il 50%. Investimenti 2 nuovi treni per le linee flegree e diventeranno 31 i mezzi di trasporto. Insieme al Covid-19, stiamo lavorando per ridare il lavoro ai nostri giovani.
Cari cittadini avremo settimane difficili, dobbiamo bloccare il contagio, non si può reggere una situazione con più di 2.000 contagi al giorno. Con questi numeri non è tollerabile nessuna lamentazione e nessuna superficialità.. L’esplosione di contagio c’è stata per la troppa libertà decisa dal Governo azionali. Dovremo prendere decisioni importanti , ma necessarie. Non ci assumeremo la responsabilità di far diffondere il contagio tra i ragazzi dai 10 ai 15 anni costi quel che costi. Vi prego di aiutarci in questa battaglia. Con il senso di responsabilità. Vi chiedo comprensione, quando si prendono decisioni importanti nessuno lo fa con piacere, ma chiedo di essere uomini e fare il nostro dovere per i nostri figli e gli anziani.Grazie a tutti per quello che vorrete fare. Un saluto cordiale a voi ed alle vostre famiglie”.
