Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato nella consueta diretta Social del venerdì. Ecco le sue parole: “Come è noto, in Italia abbiamo il problema dei medici, serve energia fresca. La scorsa settimana siamo stati vittime nuovamente di speculazione per l’ingolfamento delle corsie del Cardarelli. Questo problema è durato solo 24 ore, perché poi il problema è di tutta Italia. Abbiamo indetto dei concorsi, però i medici non si sono presentati.
Stiamo lavorando come è comprensibile per tutta la sanità d’Europa e del mondo. Stamattina ho sottolineato due problemi. 1 dopo il Covid-19, c’è il problema dello screening oncologico-prevenzione. In particolar modo per i tumori e al colon retto.
C’è una bella iniziativa degli stati generali sull’ambiente in Campania che si chiama Eco Mondo che di solito si svolge a Rimini in autunno, ma noi siamo riusciti ad anticiparla e per la prima volta si svolgerà a Napoli. Ci incontreremo sulle ecoballe e proveremo a risolvere il problema nel 2023, poi pure sugli impianti di depurazione dove abbiamo raggiunto risultati straordinari in varie parti d’Italia. Sul ciclo delle acque abbiamo approvato una legge che non esisteva pere regolamentare il sistema idrico. Poi abbiamo ritardi sugli impianti di compostaggio. Non faremo più termovalorizzatori, ma A2a che gestisce Acerra, ci segnala il problema delle manutenzioni e questo è un tema delicato. Ci segnalano pure che gli impianti di Acerra non sono più moderni e probabilmente dovremo cambiare le linee, per renderle più tecnologiche.
L’obiettivo è quello di rendere la Campania la Regione più efficiente d’Italia sul tema dei rifiuti e sulle tecnologie. Per decenni l’immagine della Campania era associata ai rifiuti, ora per fortuna no. Il lavoro è completato all’80%, ora ci manca il 20% per essere più tranquilli.
Per quanto riguarda i trasporti registriamo numeri record sulle linee del mare e per la funivia del Monte Faito che fino a qualche anno fa era bloccata. Voglio fare auguri di lunga vita al Mattino che pochi anni fa ha compiuto 130 anni ed è un punto centrale del Mezzogiorno. Un giornale molto competente, che ha dato lustro al Sud Italia. Per quanto riguarda la cultura partono i festival. Stiamo lavorando controllando il vaiolo delle scimmie ed ovviamente il Covid-19.
Per quanto riguarda il Sud stiamo sempre a combattere perché dovremo avere l’80% dei fondi Fsc, ma non abbiamo risposte dal ministero della coesione del Mezzogiorno. Poi stiamo aspettando ancora il piano sanitario da parte del Ministro della Salute, perché la Campania è sempre ultima.”. Conclude la diretta salutando cordialmente le famiglie.
