Home Senza categoria Talent scout Milito presenta Markus Henriksen: “Potrebbe convivere con Hamsik ed Allan”

Talent scout Milito presenta Markus Henriksen: “Potrebbe convivere con Hamsik ed Allan”

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L’identikit è stato diramato da tempo e il presidente Aurelio De Laurentiis ha aggiunto che gioca all’estero: chi sarà il colpo a sorpresa per il centrocampo azzurro? Per molti media si tratta di MARKUS HENRIKSEN, 15 presenze e 7 gol nella Eredivisie.

Per tracciarne un profilo tecnico-tattico la redazioen di footballscout24.it si è fatta supportare da Davor Milito, esperto di calcio scandinavo e collaboratore della People in sport: !Questo centrocampista classe 1992 e nazionale A norvegese, rappresenta in pieno il moderno centrocampista box-to-box, utile nella maggior parte delle fasi di gioco. Ha un’ottima struttura fisica, essendo alto poco meno di 190 cm, non velocissimo ne sul breve ne sul lungo ma con un’intelligenza tattica invidiabile. Sopperisce però a questa non eccelsa velocità (mascherata dalle lunghe falcate) con un ottimo senso della posizione in campo. Infatti il suo gioco in fase di non-possesso si fonda sul chiudere le linee di passaggio e nel mantenersi ad una distanza dall’avversario sufficiente per tentare l’anticipo senza rischiare di sbagliare i tempi di intervento. Molto buona è difatti la fase di interdizione, così come ottimi sono i tempi di inserimento. Ha una buonissima visione di gioco, e sa giocare sia di prima che portando palla, tanto da avere un buon feeling con il goal.
Nel modulo di Sarri lo vedrei ottimamente come mezzala completa, tanto da poter convivere a mio parere sia con Hamsik che con Allan. Tutto poi dipenderebbe dai compiti che il mister gli chiederebbe di eseguire a seconda delle situazioni. Saprebbe ampiamente sfruttare gli spazi che Higuain apre uscendo dalla linea difensiva avversaria, mentre con il buon lancio in profondità può innescare senza difficoltà gli esterni di attacco. Compatibilissimo con Jorginho in fase difensiva, potrebbe però andare in affanno qualora gli venisse chiesto di raddoppiare continuamente la marcatura sulla fascia, infatti sarebbe di grande importanza in questo caso il gioco in anticipo dei terzini. La sua utilità e pericolosità derivano dalla sua capacità di giocare in verticale più che in orizzontale”

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