Ivan Strinic ha appeso le scarpette al chiodo, adesso si gode la vita e la sua famiglia, come ha rivelato nel corso dell’intervista rilasciata a Il Posticipo. L’ex giocatore azzurro ha ricordato con piacere la sua esperienza in azzurro: “Passai al Napoli perché mi aveva chiamato Benitez. Stavo benissimo lì. Quando ero arrivato al Napoli ero felice. Avevo deciso di lasciare Dnipro e l’Ucraina dove era scoppiata la guerra. Il mio contratto era scaduto, il club mi aveva proposto il rinnovo, ma io volevo andare via. E poi sognavo fin da bambino di giocare in Serie A”.
Inoltre, Strinic, aggiunge: “Mi piacevano il club e la gente, ma ho giocato meno di quanto pensassi. Benitez è andato via sei mesi dopo: con lui avevo giocato quasi tutte le partite, tranne qualcuna per infortunio. Poi è arrivato Sarri, io avevo un problema muscolare all’inizio della stagione e sono rimasto fuori un paio di mesi. Con Sarri è difficile rientrare, giocano sempre gli stessi. Allora ho detto al presidente De Laurentiis e al direttore sportivo Giuntoli che volevo andare via”.
Fonte:areanapoli.it