Secondo quanto scritto da Sky Sport, dopo l’incontro di oggi all’Hotel Parkers situato al Corso Vittorio Emanuele Rudi Garcia resta ancora sulla panchina del Npaoli. Oggi c’è stato un vertice dopo la sconfitta per 1-3 contro la Fiorentina tra De Laurentiis ed i dirigenti del club azzurro. Ecco il testo: “La proprietà non ha manifestato apertamente la volontà di interrompere il rapporto di lavoro, ma la riflessione è aperta e condizionata anche dai possibili sostituti: Antonio Conte è un vecchio pallino del presidente, in secondo piano c’è Igor Tudor.
Non c’è pace per Rudi Garcia, di nuovo finito in discussione dopo la sconfitta con la Fiorentina. La posizione dell’allenatore è al vaglio del presidente De Laurentiis, preoccupato dall’andamento della squadra in campionato e al momento fuori dalle prime posizioni che garantirebbero la conferma in Champions, traguardo imprescindibile per il club. Una riflessione che il presidente ha esternato all’allenatore durante il vertice che si è tenuto in un albergo di Napoli, il giorno dopo il ko con la squadra di Italiano.
I temi affrontati durante l’incontro
La prestazione deludente, la perdita di certezze, la gestione dei cambi, la mancanza evidente di empatia tra il gruppo e l’allenatore, sfociata nelle reazioni scomposte di alcuni giocatori, gli aspetti che sono stati approfonditi durante la riunione alla presenza anche del direttore sportivo Meluso e del responsabile dell’area scouting Michel. Mai come in questo momento la posizione di Garcia è in forte dubbio.
I possibili sostituti di Garcia
La proprietà non ha manifestato apertamente la volontà di interrompere il rapporto di lavoro, ma la riflessione è aperta e condizionata anche dai possibili sostituti. Al momento l’unico profilo spendibile è quello di Antonio Conte, vecchio pallino del presidente. L’unico per il quale De Laurentiis sarebbe disposto ad un grande sacrificio economico. In secondo piano Igor Tudor, ma l’impressione è che solo il via libera da parte di Conte farebbe uscire il club dall’empasse. Cioè dalla necessità di dare una svolta ma allo stesso tempo di imprimerla con la persona giusta.