La sconfitta interna contro la Fiorentina ha riacceso i riflettori sulla panchina di Rudi Garcia che è tuttaltro che solida.
Sembrava esserci stata una ripresa degli azzurri dopo le prestazioni convincenti con Udinese, Lecce e Real Madrid, ma la brutta sconfitta casalinga contro una Fiorentina che ha dominato al Maradona fa vacillare non poco la panchina di Rudi Garcia. Il patron, Aurelio De Laurentiis, infatti a fine partita sarebbe andato negli spogliatoi dove avrebbe avuto una dura discussione con il tecnico francese e con la squadra.
Sostituire un allenatore a stagione in corso non è mai una scelta semplice, ma chi potrebbe realmente prendere il posto di Rudi Garcia?
Le strade percorribili sono due: provare a continuare sulla strada del 433 senza stravolgere il sistema di gioco e l’assetto tattico della squadra, oppure stravolgere tutto.
Nel primo caso la soluzione più ovvia porterebbe a Galtier, ex tecnico di PSG e Lille, in quest’ultima squadra ha vinto uno scudetto e ha fatto esplodere proprio Victor Osimhen. Sarebbe la scelta migliore da un punto di vista tattico ma anche emotivo, perchè potrebbe ricucire pienamente il rapporto tra Osimhen e società, magari riaccendendo anche l’ipotesi di un rinnovo che in questo momento è pura utopia. Galtier piace molto a De Laurentiis che lo contattò anche prima di prendere Spalletti, ma non è una soluzione facile. Il francese è infatti ancora sotto contratto con il PSG fino a giugno 2024 e percepisce un ingaggio di 8 milioni di euro nonostante sia stato esonerato, difficile pensare dunque che possa rinunciare a questi soldi, motivo per cui molto probabilmente non è stato preso già questa estate.
L’alternativa a Galtier potrebbe essere Lopetegui, tecnico di esperienza che ha vinto un Europa League con il Siviglia, ha allenato Real Madrid e Spagna, ultima avventura con il Wolverhampton però non proprio entusiasmante, in più adottare come modulo il 433 non vuol dire necessariamente che il Napoli giochi come faceva con Spalletti, Rudi Garcia lo sta ampiamente dimostrando.
La seconda strada invece porterebbe a due nomi: Conte e Tudor. Il primo è molto difficile per una questione economica in primis, ma anche per le tante pretese che ha sempre fatto nelle varie società in cui è stato, non è detto poi che accetterebbe di subentrare a stagione in corso. Conte è sicuramente il nome che da più garanzie in termini di campionato, garantirebbe l’accesso nelle prime 4 ma anche di poter lottare per lo scudetto, difficilmente però il Napoli riuscirebbe ad andare avanti in Champions.
La pista più concreta porta a Tudor, allenatore libero che non esiterebbe minimanente a firmare con il Napoli, non ha grandi pretese economiche e si accontenterebbe anche di un ruolo di traghettatore, non sarebbe la prima volta che da subentrante salva le sorti di una squadra.
La scelta non sarà facile per De Laurentiis, ma le opzioni ci sono e bisogna approfittare di questa sosta per cambiare la rotta, la permanenza di Garcia non è più un’ipotesi da considerare.
Fabio Festa
