Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia dell’ultima di campionato con il Frosinone, sfida che sarà decisiva per il secondo posto. Ecco quanto riportato: “Emozione Champions? In questo momento non sono emozionato, ma preoccupato. Il clima intorno alla squadra non è quello giusto. Con le premesse mentali che abbiamo non è una gara semplice. Sono certo che il San Paolo ci darà una grande mano, il ruggito del pubblico sarà fondamentale. La squadra non vive in una campana di vetro e può essere influenzata da un’atmosfera che crede che vincere contro il Frosinone sarà una formalità”
Sullo scudetto mancato: “La Juve ha confermato di essere di un’altra categoria, hanno vinto 26 partite su 27 cosa che non era mai accaduta nella storia del calcio italiano. Noi per avere più possibilità dobbiamo sperare che grandi squadre sbagliano una stagione e con questa Juventus la vedo davvero difficile. Noi abbiamo comunque fatto il record di punti della storia del Napoli e possiamo concludere la stagione in modo strepitoso. Vogliamo portare il Napoli per la quinta volta in Champions.”
Ad inizio stagione si sarebbe aspettato di arrivare secondo? “No però ho avuto fin da subito la sensazione che questo gruppo potesse far bene, non ho rimpianti per questa stagione ma ovviamente valuteremo cosa possiamo migliorare perchè se non si migliora si muore”
Su Higuain: “Gonzalo mi dice sempre che sono come suo padre, che lo critico sempre e comunque, questo però gli è servito da stimolo, lui ha un potenziale straordinario. Io vedendolo dall’esterno avevo la sensazione che potesse fare di più. Quest’anno ha fatto grandi cose, ma secondo me ha ancora margini di miglioramento. Lui si è rimesso in gioco dopo le critiche e ha fatto vedere il suo valore, il merito è tutto suo.
Infine un chiarimento su Simeone: “ Volevo fare una precisazione sulle mie parole sul gioco di Simeone, mi sono spiegato male, o forse qualcuno ha rimesso insieme le parole in modo discutibile. E’ passato un messaggio diverso: io non sono la persona più adatta a fare quel gioco, non saprei farlo e non mi divertirei perchè non è nelle mie corde, ma stanno facendo cose straordinarie e sarebbe dura giocarci contro. Giusto per chiarire”.
