Città di Fiume, stadio Rujevica si gioca la terza gara di andata di Europa League del gruppo F, Rijeka-Napoli.
La prima parte di gara dei partenopei è quasi del tutto da dimenticare, il Napoli parte male, possesso palla lento e difficoltà nel trovare spazi e movimenti giusti, merito anche dell’ottimo Rijeka che ha disputato una delle sue migliori partite in stagione. I croati difendono in maniera compatta e cercano di infilare il Napoli in contropiede, azzurri che pagano una costruzione di manovra decisamente troppo lenta. Al 13′ il Rijeka passa in vantaggio con l’ex Pescara Muric, che di sinistro batte Meret portando il Rijeka in vantaggio. Muric, Menalo e Kulenovic tra l’altro ex primavera della Juventus, si rendono più volte pericolosi con la loro velocità mettendo un Napoli difensivamente distratto in seria difficoltà. Fortunatamente per il Napoli, Muric lascia il campo per infortunio al 27′, al suo posto entra Yateke. Dopo un’azione confusa il Napoli trova il pareggio con Demme su assist di Mertens, che si era visto poco fin lì.
Nella ripresa un disastroso Koulibaly, combina un pasticcio e si fa infilare da Yateke che al limite serve il solito Menalo che di destro calcia e prende l’incrocio dei pali al 49′. Il Napoli si salva. La frenesia è cattiva compagna si sa, il Napoli cerca di prendere il controllo del gioco ed ad alzare l’intensità della gara colpendo una traversa con Mertens al 56′ da un calcio di punizione abbastanza defilato. Dopo un’ora di gioco dentro Insigne per Elmas e Fabian Ruiz per Lobotka. Gattuso prova a scuotere i suoi che trovano il gol del sorpasso grazie ad un autogol di Braut al 62′, su cross di Mario Rui. Al 69’esce Politano ed entra Lozano. Il Napoli gestisce il possesso palla ed il Rijeka difende con una sorta di catenaccio organizzato, forse un po stanco dopo una prima parte di gare giocata ad alto ritmo. A dieci minuti dalla fine dentro anche Ghoulam per Mario Rui e Zielinski per Petagna, quest’ultimo poco incisivo stasera.
Terminati i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Napoli esce dallo stadio Rujevica di Fiume con una vittoria importantissima, arrivata con non poche difficoltà. I partenopei sembrano aver perso un po’ la convinzione e la cattiveria agonistica delle grandi squadre ed il primo tempo di stasera ne è la testimonianza. Nonostante una prima parte di gara decisamente da rivedere, nel secondo tempo abbiamo assistito ad un Napoli più organizzato che complice probabilmente la stanchezza dei Croati è riuscito ad ottenere la vittoria. Dunque tre punti fondamentali, la strada però è ancora lunga.
