Si chiamava “L’invasione degli ultracorpi”. Film di fantascienza piuttosto apprezzato. A Castel Volturno dovrebbe esserci almeno un cinema. Il 10 luglio ci sarà una proiezione speciale per “L’invasione dei prestiti”.
Moltissimi di questi non sono più desiderati, ma ci sono. È una rosa nella rosa. Tantissimi giocatori tesserati col Napoli che fino a due giorni fa erano in giro per l’Italia e per l’Europa, tutti in prestito. Chi in formula “secca”, chi con diritto di riscatto che non è stato mai esercitato. Tornano tutti, almeno burocraticamente, nel senso che per qualche giorno la rosa del Napoli sfiorerà i 50 elementi. A breve sarà diramato l’elenco dei convocati per il raduno. Molti di questi prestiti non ci saranno. Resteranno fuori quelli che sono già sicuri di ripartire verso altri lidi, invece saranno convocati quelli che serviranno per rinfoltire la rosa per il ritiro di Dimaro, che sarà sguarnita di tanti nazionali, almeno nei primi giorni. Per qualcuno di questi ci sarà la visione diretta di Benitez, che vuole conoscerli meglio. In ogni caso è altamente improbabile che qualcuno di questi rimanga in rosa, ma non si può escludere. Lo scorso anno Giandomenico Mesto era dato come sicuro partente, e invece Benitez lo ha promosso dopo due giorni di ritiro.
«È un grande giocatore», disse Rafa sorprendendo tutti. Quindi qualcuno può sperare, ma per tanti altri il destino è segnato. Tra i volti più noti che rientreranno dal prestito ci sono Roberto Insigne dal Perugia, Antonio Rosati dalla Fiorentina, Edu Vargas dal Valencia, Marco Donadel dal Verona. Poi tanti giovani, come Nicolao e Celiento dal Viareggio, Novothny dalla Paganese, Fornito dal Pescara, Palma dalla Paganese, Allegra dal Pavia e Donnarumma dal Como. A questi va aggiunto Fideleff dal Tigre, e il caso particolare di Gamberini, che rientra sì dal Genoa, ma che ha un’opzione per prolungare il contratto fino al 2016, che il Napoli non dovrebbe esercitare. Se sarà confermato questo il difensore sarà ufficialmente svincolato, ma al momento non è stato comunicato nulla. Tra questa marea di nomi c’è qualcuno che è pronto a ripartire subito: Insigne è destinato a tornare al Perugia, sempre in prestito, mentre Vargas è destinato alla cessione, possibilmente a titolo definitivo. Sarà più difficile sistemare Rosati e Donadel, invece, così come Fideleff, ormai da sempre in esubero. Poi ci sono i casi dei prestiti non riscattati: Calaiò dal Genoa, che però si sta accordando col Catania a titolo definitivo, Dumitru dalla Reggina, Sepe dal Lanciano, pronto a partire di nuovo, ma Vitale dalla Juve Stabia, Maiello dalla Ternana e Ciano dall’Avellino.
FONTE: Giovanni Scotto per Il Roma
