Il San Paolo è diventato un terreno di battaglia tra la SSC Napoli ed il Comune per la vicenda concerti. Detto che De Laurentiis, come si legge sull’edizione odierna di Repubblica, “è convinto che il prato sarà rovinato e ha già cominciato a contare i danni in anticipo, mettendo in conto di non poter giocare le solite amichevoli di agosto a Fuorigrotta” c’è da aggiungere un altro dettaglio importante: il presidente sente sempre meno l’appoggio della città e pure dei tifosi, che lo stanno contestando. Nell’impianto che verrà, finito il maquillage da 30 milioni, ci saranno meno posti (45 mila) e dei biglietti più costosi.