L’Ex attaccante di Napoli e Juventus, adesso in forza alla Sampdoria, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport, soffermandosi su una vicenda extracalcistica che gli ha rovinato la vita e lo ha costretto anche a lasciare Napoli: “Si è chiusa una vicenda extracalcistica che si è trasformata in un incubo per me. Mi sono tolto un peso enorme e per questa ragione sono andato via da Napoli. Stavo benissimo lì, ero a casa, ma sono stato condizionato da una vicenda che si è trasformata in un incubo, non lo auguro a nessuno, non potevo uscire di casa, io e tutta la mia famiglia. Accuse addirittura di calcio-scommesse, pedofilia, camorra? Ringrazio la giustizia per aver stabilito la verità, non è facile dare oltre 4 anni ad un poliziotto. Ero a casa mia e stavo con la mia famiglia, non c’era nessun motivo per lasciare Napoli. Ho accusato e tenuto botta, non è facile e non lo auguro a nessuno. Tutti abbiamo il diritto di vivere una vita serena. Non poter uscire di casa e sentirsi minacciati del fatto che possa succedere qualcosa in qualsiasi momento, è dura. Poi si è giudicati quando la gente non sa”.