Oggi al Giro D’Italia si è corsa la ventesima tappa ultima di montagna da Pordenone ad Asiago. Il gruppo resta compatto per 15 km. Poi al primo Gp di giornata parte una fuga di sei corridori composta da Pozzato,Teuns, Devenyns, Belkov, Ladagnous e Slagter. Proprio il corridore italiano transita per primo al Gp di montagna, mentre Belkov compagno di squadra di Zakarin non riesce a tenere il passo dei fuggitivi e si stacca. All’inizio della salita del Monte Grappa, tirano gli uomini della Bahrein Merida, squadra di Vincenzo Nibali. In seguito a fare il forcing è la Katusha la squadra di Zakarin che riesce a scremare il gruppo della maglia rosa e a riprendere 4 dei due fuggitivi. Dopo 20 km di scalata, al gp della montagna Teuns e Devenyens scollinano con 2.23 di vantaggio. Lungo la salita del Foza, mentre tirava la squadra di Quintana(Movistar), ai 22 dal traguardo prova a scattare Nibali, ma Amador rintuzza l’attacco del siciliano. Nel corso dell’ultima ascesa di questo giro d’Italia scattano Zakarin e Pozzovivo. Dopo scatta Quintana con Nibali che lo segue a ruota e sembrano poter staccare gli avversari. Il più lesto a tornare sulla loro ruota è il francese Pinot, ma i tre non fanno la differenza e tutti gli altri favoriti della generale con Dumuolin e Jungels riescono a riportarsi sui tre. nei chilometri finali della salita Nibali, Quintana e Pinot riescono a trovare un buon accordo e distanziato gli altri. In discesa poi si ricompattano i primi 6 della classifica generale,che riescono a collaborare per distanziare il più possibile in classifica generale il favorito della crono di domani l’olandese Dumuolin. Così si arriva ad Asiago con lo sprint vincente di Pinot che arriva davanti a Zakarin, Nibali, Quintana e Pozzovivo. Il resto dei primi dieci arriva al traguardo con un distacco di 15 secondi. Domani il Giro D’Italia si concluderà con la crono di 29 km Monza-Milano con cinque corridori nel giro di 1.30. Questo giro del centenario senza dubbio verrà ricordato come uno dei più equilibrati degli ultimi anni.
Fonte foto:Sportmediaset.it
Claudio Gervasio
