Home News Napoli-Spal 1-1, le pagelle degli azzurri: segna Anguissa, infortunio per Mario Rui,...

Napoli-Spal 1-1, le pagelle degli azzurri: segna Anguissa, infortunio per Mario Rui, Meret disastroso e Osimhen e Kvara bloccati

Amichevole e deludente pareggio per 1-1 contro la SPAL, club neo retrocesso in Serie C, per il Napoli campione d’Italia in carica, che alle 18.30, allo stadio Carciato di Dimaro, è sceso in campo per la seconda sfida amichevole stagionale pre-campionato. Test più probante rispetto a quello scorso contro i dilettanti dell’Anaune Val di Non per i partenopei, che hanno mostrato maggiore ritardo degli avversari dal punto di vista della preparazione atletica.

Pioggia battente, esordio in maglia bianca scudettata, 4-3-3 di riferimento e diversi gli spunti per il tecnico Garcia che, salvo un paio di infortunati ai box, ha potuto fare affidamento sull’intera rosa. Il che ha reso il risultato finale ancor più inquietante.

Di seguito nel dettaglio le pagelle dei calciatori del Napoli.

 

Gollini S.V.: di fatto mai impegnato. Due rinvii dal fondo ed un paio di uscite da ordinaria amministrazione. Inoperoso.

Zanoli 7: uno dei più in forma dell’intera squadra e si vede. Macina chilometri su chilometri, spingendo come un treno continuamente sulla fascia e facendosi sempre trovare presente sia in attacco che in ripiego. Orient Express.

Ostigard 6.5: prestazione solida e attenta per il gigante norvegese. Non corre particolare rischi dietro e dimostra anche buone capacità tecniche con due lunghe sventagliate a liberare i compagni sulle fasce. Tosto.

Juan Jesus 6.5: come il compagno si rivela affidabile quando c’è da fare il lavoro sporco. Guida la difesa e tiene alta la linea della retroguardia in caso di ripartenza veloce avversaria. Sempre pulito nell’uscita dal basso palla al piede. Totem.

Mario Rui 6: uno tra i più propositivi insieme al compagno di fascia. Prende per mano i compagni, fungendo come al solito da regista aggiunto. La sua partita dura solo 35′ a causa di un infortunio muscolare, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni. Sfortunato.

Olivera 6: chiamato a sostituire l’acciaccato Mario Rui, non sfigura per niente, anzi. Anche lui sempre puntuale nel farsi trovare al posto giusto sulla corsia laterale mancina e a dare manforte ai propri compagni. Non lesina il gioco duro quando c’è da far sentire la propria presenza e la supremazia fisica sugli avversari. Dalla sua fascia arriva il gol del pari di Anguissa. Mastino.

Folorunsho 5.5: decisamente meno brillante rispetto allo scorso match con l’Anaune. E’ vero che il cambio di ruolo in due partite su due potrebbe aver inciso, tuttavia ci si deve ricordare di un calciatore ambito attualmente da diversi club di Serie A. Non incide sul match e appare spaesato nell’accompagnare la manovra offensiva. Distratto anche in fase di non possesso. Rimandato.

Demme 5: solito pesce fuor d’acqua ed ennesima prestazione incolore per il regista tedesco. Pochi palloni toccati, così come gli spunti per l’attuale vice Lobotka. Male sia in impostazione che in copertura. La sua avventura all’ombra del Vesuvio sembra ormai giunta agli sgoccioli. Impalpabile.

Elmas 5.5: prova insufficiente anche per il diamante macedone, da cui tecnico e tifosi si aspettavano e si aspettano sicuramente qualcosa in più. Né carne né pesce. Si muove come un ossesso in ogni zona di campo, non riuscendo però mai a compiere la giocata decisiva. Tanti anche i falli inutili commessi. Irriconoscibile.

Politano 5: anche lui irriconoscibile rispetto alle ultime uscite stagionali. Da un calciatore che ha affermato di ambire alla titolarità in vista della prossima stagione ci si aspetta sicuramente di più. Non riesce quasi mai a premiare il lavoro sporco sulla fascia di Zanoli, sbagliando quasi sempre la giocata al momento decisivo. Incocludente.

Simeone 5.5: si divora un gol fatto a pochi passi dal portiere nella prima frazione di gioco, dimostrando ancora poca brillantezza sul piano realizzativo. Sicuramente un errore non da lui. Per il resto si fa vedere molto poco. Polveri bagnate.

Zedadka 5.5: fa quel che può dal punto di vista tattico, ma i limiti tecnici che mostra sono evidenti. Un po’ esterno, un po’ ala, alla fine non riesce a svolgere sufficientemente né l’uno né l’altro ruolo. Ancora giovane, deve sicuramente andare a farsi le ossa in altri lidi. Un calciatore non da un Napoli che punta a grandi traguardi. Insufficiente.

Meret 4: inaccettabile che un portiere professionista subisca gol da metà campo, figurarsi da un campione d’Italia in carica. Distratto e in difficoltà come al solito anche nel far ripartire da dietro il gioco palla a terra. Fortunatamente è solo calcio di luglio, ma se il buongiorno si vede dal mattino… Disastroso.

Rrahmani 6: impossibile dare meno della sufficienza ad una difesa che di fatto non ha mai permesso ai rivali, salvo un paio di circostanze, di calciare seriamente nello specchio. Impotente come i compagni in occasione del gol subito, si limita a sbrigare senza affanni il compitino. Ok.

Obaretin 6: prestazione senza infamia e senza lode. Fa rifiatare Ostigard, ma la sua presenza in campo serve solo a fare numero, vista la ricerca sul mercato da parte della società di un altro centrale difensivo di livello. Astante.

Di Lorenzo 6: prima stagionale per il capitano che, come di consueto, sgroppa a tutta fascia non facendo mai mancare il proprio apporto in entrambe le fasi. Stakanovista.

Raspadori 6+: solito lavoro di raccordo tra i reparti per il talentino italiano. Lo si trova ovunque: in attacco, al centro, sulle corsie e perfino a dare una mano in cabina di regia. Buone un paio di conclusioni da fuori che avrebbero meritato maggior fortuna. Grimaldello.

Zielinski 6+: si presenta alla prima stagionale con un assist per il gol di Anguissa. Volenteroso, un giocatore elegante come lui incontra molte difficoltà quando c’è da giocare su un terreno inzuppato come quello di oggi. Nonostante ciò, fa sempre il suo. Incisivo.

Anguissa 7: trova il gol del pari con una bella conclusione di prima intenzione da fuori area. Fa tanta legna come al solito al centrocampo, proponendosi spesso e volentieri anche in fase di impostazione. Marcatore.

Coli Saco Sv:

Lobotka 6: si limita a far girare la squadra, senza rischiare nulla. Prova spesso l’imbucata e la giocata per il compagno, ma fa anche lui fatica a causa della fitta pioggia, che limita un calciatore esplosivo e dinamico come lui. Direttore.

Kvaratskhelia 5.5: una traversa a porta spalancata e poco altro rispetto a quello che ci ha abituato a vedere. Deve ritrovare sicuramente la forma, che ormai manca dal mese di marzo della scorsa stagione. Ancora non ci siamo. Bloccato.

Osimhen 5.5: anche lui poco brillante sottoporta. Autore di un bel velo in occasione del gol di Anguissa, si divora però una rete incredibile nel finale, in uno contro uno in campo aperto col portiere. C’è bisogno anche per lui di ritrovare la forma quanto prima. Dinoccolato.

Fonte foto: Twitter SSCNapoli

Gianmarco Apuzzo

Articolo precedenteEcco la formazione del Napoli che affronterà la Spal
Articolo successivoNapoli-Spal 1-1: Anguissa risponde all’eurogol di Puletto
Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24