Dopo i 6 gol all’Anaune, gli azzurri pareggiano 1-1 contro gli emiliani retrocessi in C. Nel primo tempo, sotto la pioggia di Dimaro, la squadra di Rudi Garcia è pericolosa con Politano e Simeone ma senza segnare. Rivoluzione dopo l’intervallo con l’ingresso dei big tra i quali Osimhen e Kvaratskhelia, che colpisce la traversa su assist di Victor. Prodezza da centrocampo del 2004 Puletto che sorprende Meret, rimedia Anguissa servito da Zielinski. Mario Rui è stato costretto ad abbandonare il campo al 35′ per un problema muscolare.
NAPOLI-SPAL 1-1
63′ Puletto, 73′ Anguissa
Prosegue il cammino di avvicinamento alla nuova stagione del Napoli, campione d’Italia dal nuovo corso targato Rudi Garcia. Dopo il primo test vinto 6-1 contro l’Anaune Val di Non, squadra di Eccellenza trentina, gli azzurri frenano con la Spal neoretrocessa in Serie C. Finisce 1-1 nell’ultimo appuntamento a Dimaro per il Napoli che, rispetto alla prima amichevole, ritrova nella formazione iniziale e soprattutto a gara in corso tanti assenti dello scorso giovedì. Al netto del risultato è in crescita la squadra di Garcia, destinata al ritiro a Castel di Sangro dove disputerà ben 4 amichevoli: sabato 29 luglio contro l’Hatayspor, mercoledì 2 agosto col Girona, domenica 6 contro l’Augsburg e infine venerdì 11 con l’Apollon Limassol.
Primo tempo:
Out dall’undici titolare Osimhen e Kvaratskhelia, presenti in panchina come gli altri big Meret, Rrahmani, Di Lorenzo, Olivera, Lobotka, Anguissa, Zielinski e Raspadori. Ma rispetto all’Anaune, si rivedono dall’inizio Gollini, Ostigard, Juan Jesus (capitano), Elmas e Simeone. Pioggia battente a Dimaro e buona ripartenza degli azzurri al 13′, quando Mario Rui premia l’inserimento di Politano: sinistro che non inquadra la porta. Folorunsho ci prova dalla distanza, Simeone è invece fermato da Alfonso dopo la progressione di Zanoli. Out dopo la mezz’ora Mario Rui (dentro Olivera), si rivede al tiro Politano che in acrobazia calcia fuori. All’intervallo è 0-0.
Secondo tempo:
Dopo l’intervallo rivoluzione di Garcia, che cambia 10 giocatori e inserisce i titolarissimi: da Meret in porta a Di Lorenzo e Rrahmani in difesa, poi il trio intoccabile in mezzo con Anguissa, Lobotka e Zielinski arrivando a Kvaratskhelia, Osimhen e Raspadori in attacco. La musica cambia, gli azzurri iniziano ad essere più pressanti e sfiorano il gol del vantaggio con una traversa del georgiano da buonissima posizione ed un tiro da fuori di Raspadori che sibila vicino al palo. Ma all’improvviso arriva il gol della Spal, con Puletto che si inventa un eurogol con una punizione da centrocampo che sorprende Meret. Qualche colpo proibito incassato da Osimhen (che s’innervosisce con Breit), attento Galeotti sul solito Raspadori. I Campioni d’Italia abbassano la testa e si mettono alla ricerca del pareggio, che arriva al minuto 73 dopo tanta pressione. Zielinski inventa sulla sinistra, cross basso lasciato da Osimhen e Anguissa calcia di piatto battendo il portiere avversario. Nel finale Olivera e Osimhen buttano via due ghiotte occasioni per il vantaggio e Meret costretto a salvare su Saiani. Termina così l’incontro, che ha visto la formazione di Garcia creare molto (soprattutto nel secondo tempo) ma senza riuscire ad avere la necessaria efficacia per vincere il match eche dovrà aggiustare qualcosa per quanto riguarda il cinismo sotto porta.
Prossima amichevole sabato 29 ore 18:30 contro la squadra turca, l’Hatayspor.
