Il Napoli travolge, dopo il Verona per 2-5, il Monza alla prima trasferta assoluta in A per il club di Berlusconi con un sontuoso 4-0. A segno per gli azzurri i 2 acquisti Kvaratskhelia e Kim, all’esordio al Maradona, oltre al solito Osimhen. Gli azzurri iniziano da dove avevano finito nell’ultima in casa, contro il Genoa dove saluto Insigne, in goleada e con la rete inviolata( in quel caso in porta c’era Ospina e non Meret). Insigne che è stato sostituito nel migliore dei modi dal georgiano che si presenta, davanti ai nuovi tifosi, con il marchio di fabbrica dell’ex capitano: ”O tir aggir”(tiro a giro). Ha già eguagliato Insigne, della scorsa stagione, sui gol su azione con 3(Kvara) e 2(Insigne). Il classe 2001’ è il primo calciatore del Napoli, nell’era dei tre punti, a segnare tre gol nelle prime due giornate. Insieme a Cavani, Callejon e Tonelli è il quarto calciatore ad andare a segno nelle prime due giornate. Dimenticare l’ex capitano non era facile ma con un georgiano così Insigne rimane solo un ricordo del passato. Stessa cosa per Kim, che trova il gol sul finale alla prima al Maradona, che si mette subito in mostra davanti al nuovo pubblico non sfigurando con nessun errore difensivo. Altra pillola statistica, Luciano Spalletti è partito con lo stesso 11 che ha battuto il Verona. Il tecnico toscano, come nella sfida al Bentegodi, ha effettuato gli stessi cambi facendo subentrare: Olivera, Elmas, Politano, Zerbin ed Ounas. I tre nuovi Simeone, Ndombele e Raspadori assaporano solo l’odore del loro nuovo stadio ma l’esordio è rimandato alla sfida contro la Fiortentina.
Matteo Merolla
