Il Milan sabato sera a Napoli deve dimostrare che la vittoria contro il Sassuolo non è stato solo un fuoco di paglia ma che i progressi mostrati al Mapei Stadium rappresentano un processo di crescita, sì graduale ma costante. Montella ha scacciato molte delle nubi sulla sua testa, guadagnandosi la conferma sulla panchina nonostante l’ombra lunga di Gattuso, e ha potuto lavorare per due settimane durante la sosta per migliorare la condizione psico-fisica dei suoi: le buone notizie arrivano dall’infermeria, con gli immediati recuperi di Bonaventura e Biglia (l’argentino si allena da due giorni con il gruppo, smaltita l’infiammazione al tendine rotuleo) e con le prime corse di Conti dopo l’operazione al crociato (out fino a primavera ma i tempi potrebbero accelerarsi). Ma Montella ritrova anche i Nazionali dall’umore variegato: Kalinic e Rodriguez si sono qualificati al Mondiale con tanto di gol realizzato; Suso ha assaporato la gioia della prima presenza in amichevole con la maglia della Spagna; Kessie, invece, deve rialzare la testa dopo l’eliminazione della sua Costa d’Avorio.
Fonte: ansasport.it
