Il Napoli ha fatto un mercato da 10, nonostante i tanti addii dei senatori. Il primo a lasciare è stato Lorenzo Insigne, che aveva trovato già un accordo a gennaio, trasferitosi al Toronto. Dopo di lui sono arrivati quelli di Mertens, Ospina e Ghoulam per mancato accordo sul rinnovo, per i primi due. Ancora in uscita saluta Kalidou Koulibaly che vola in Inghilterra, dal suo amico Jorginho, al Chelsea. Dopo tutte queste cessioni, tocca al mercato in entrata. Annunciati da mesi gli arrivi di Kvaratskhelia e Olivera, iniziano ad arrivare altri tasselli come Kim, Ostigard, Simeone e Sirigu. Poco dopo, ad infiammare i tifosi, arrivano Raspadori e Ndombele. Il tassello mancate, richiesto da Luciano Spalletti, era Keylor Navas in uscita dal PSG, un portiere abile, oltre che tra i pali, a giocare la palla con i piedi. Invece c’è qualcuno che ha fatto il percorso inverso: Fabian Ruiz, negli ultimi giorni di mercato. In porta, nonostante gli errori con Adana e Mallorca, c’è Meret senza fiducia da parte di nessun tifoso azzurro e forse anche del tecnico toscano. Ad un anno dalla scadenza di contratto e con il possibile arrivo di un nuovo portiere, che dopo Ospina, potrebbe rubarti il posto, toglierebbe a tutti quel briciolo di fiducia che è rimasta nei propri mezzi. Ma Alex Meret non ha paura e pian pian ritrova il suo talento, accantonato per un po’, e sicurezza tra i pali, quello che più gli è mancato ad Empoli su tutti. L’ex Spal ha subito 4 gol in 5 partite, con due cleen sheet, di cui quasi nessuno colpevole, parando anche un rigore contro il Lecce. Autore anche di un miracolo contro la Lazio su Milinkovic-Savic. L’ex Spal, come pensavano in pochi tra cui ADL e Giuntoli, ha solo bisogno di serenità intorno a lui, perché essere accostato al nome di Gigi Buffon non è da tutti. Ora il portiere farà il suo esordio stagionale, in Champions, contro il Liverpool con i mostri Salah, Firmino, Nunez e Diaz, ma siamo sicuri che Alex non avrà paura di difendere la porta azzurra.
Matteo Merolla
