Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool, insieme al portiere Alisson hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida al Napoli:
Si parte con Alisson: ”Arthur? Quando sarà al 100% vedrete, ha grande qualità e sarà in grado di superare le difficoltà che troverà davanti. Ci ho parlato il giorno del suo arrivo. Io mi sono trasferito, come lui, dall’Italia all’Inghilterra, non è facile quando cambi paese”.
Sulle partite giocate fino ad ora: ”Dobbiamo gestire meglio i risultati, non siamo felici della nostra situazione. La stagione è appena iniziata, anche se le avessimo vinte tutte non saremmo stati di certo soddisfatti. Torneremo, con calma e lavoro, a vincere e a tenere la porta inviolata”.
Finale con il Real Madrid: ”Il giorno dopo la sconfitta, ero frustato per non aver portato la coppa a casa. Siamo dei professionisti e dobbiamo accettare queste dinamiche. Essendo calciatori dobbiamo dimenticare in fretta queste cose, poi c’è stata la nazionale che mi ha aiutato”.
“Potremmo usare, la sconfitta in finale, come leva per avere più motivazioni, anche se basta sapere che dobbiamo giocare contro una squadra forte come il Napoli. Dobbiamo lottare per passare il turno, poi vedremo”.
Su Spalletti: ”Lo ringrazio per avermi chiamato il centravanti dei portieri, è stato bello lavorare con lui. Lui sapeva che volevo giocare di più, ho imparato tanto da lui. Siamo tutti in lotta per la qualificazione, anche Ajax e Rangers hanno lottato per essere qui. Noi lotteremo per vincere il girone”.
Kvaratskhelia: ”Siamo preparati a tutto, quando giochi contro un avversario cerchi di studiarlo. Sarà una gara difficile ma proveremo a vincere. Riconosco il valore dei calciatori del Napoli, anche se Spalletti mi conosce non credo sia un vantaggio”.
Ora tocca a Klopp
“Thiago? È pronto, ha ripreso ad allenarsi ed oggi è il secondo giorno. Non so per quanti minuti possa giocare. Henderson? Penso torni dopo la sosta, stiamo aspettando l’ecografia”.
Arthur può giocare?: ”Potrebbe essere una chance migliora giocare in Champions League rispetto alla Premier. L’abbiamo integrato nel gruppo, perché non si era allenato con la Juventus, ha bisogno di giocare a calcio. Può giocare parte della gara ma non tutta. Deve abituarsi a giocare a certi livelli, la Champions non è meno intensa della Premier, soprattutto qui”.
Come vincere la gara: ”Ho perso due volte qui, ed entrambe le volte sono arrivato in finale. Ci metto del tempo per carburare e arrivare agli obiettivi. Forse alla quarta volta vincerò, ma il Napoli ha tanta qualità. Spalletti con il mio capello? L’ho incontrato quando era allo Zenit, se alla sua età avessi il suo fisico non metterei il capello perché è in formissima. Ripeto non vedo l’ora di incontrarlo”.
Condizioni di Jones e Carvalho: ”Curtis, ha avuto una botta alla tibia, si è allenato in gruppo, il problema non è cosi grave. Fabio, spero sia pronto per il weekend, non è in grado di allenarsi”.
“Il Napoli ha tanti calciatori forti, non sono sicuro ma credo ci sia stato un po’ di nervosismo dopo i vari addii, adesso le acque si sono calmate. È rimasto Zielinski, sul quale si può costruire la squadra attorno. Spalletti è intelligente ed il progetto interessante, nessuno dovrebbe essere sorpreso che il tecnico sia rimasto calmo. È l’allenatore perfetto per queste situazioni”.
Sulla città di Napoli: ”Credo si stiano creando titoloni, lei crede che la città sia pericolosa? Io non lo so, sono con la scorta in albergo. Ho la sensazione che non sapete cosa chiedermi, e i tweet sapete a cosa sono riferiti. Potrebbero esserci problemi in caso di scontri tra tifosi. Vorrei tornare in albergo per preparare la partita, non sono qui per dare titoli“.
