Ripartire subito dopo i fatti (in campo e fuori) di Milano: è questo l’imperativo in casa Napoli alla vigilia del match contro il Bologna, che chiuderà sia il girone di andata che il 2018 degli azzurri.
All’appuntamento i partenopei si presenteranno acciaccati nell’animo e nel corpo: al lungodegente Chiriches in infermeria si aggiunge capitan Hamsik, che comunque dovrebbe tornare regolarmente a disposizione dopo la sosta. Salteranno invece la prima partita di campionato del 2019 sia Koulibaly che Insigne, appiedati per due turni dal giudice sportivo dopo il burrascoso finale di gara contro l’Inter. Il posto del senegalese in mezzo alla difesa sarà occupato da Luperto, pronto a far coppia con Albiol: sulle corsie esterne basse, davanti al confermato Meret tra i pali, agiranno Ghoulam e Hysaj. Con il ritorno dell’albanese in campo, Callejon svestirà i panni del terzino indossati con una certa maestria contro l’Inter e avanzerà sull’out destro, con Fabian Ruiz sull’altro versante: le caselle di interni saranno invece occupate da Allan e Zielinski. In attacco, con il forfait di Insigne, il gioco delle coppie di Carlo Ancelotti non può che avere una sola soluzione: la caccia ai gol – che ultimamente sta vivendo una fase piuttosto appannata – sarà affidata a Milik e Mertens, che ha segnato in tutte le ultime 4 gare contro i felsinei.
La sua panchina traballa sempre di più e l’esame Napoli non è il più facile per salvarla: la missione di Filippo Inzaghi, reduce dal ko per mano del fratello Simone, si preannuncia quasi impossibile. Per cercare il colpaccio il tecnico rossoblù ha intenzione di confermare in blocco la difesa del suo 3-5-2 che ultimamente comincia a dare qualche certezza in più: al centro, davanti a Skorupski, spazio a Helander, Danilo e Calabresi, con Mattiello e Mbaye quinti di centrocampo. Anche la mediana composta da Poli, Svanberg e Nagy in cabina di regia è la stessa già vista contro la Lazio, mentre in attacco sarà rivoluzione: fuori l’acerbo Okwonkwo e un Santander in flessione e dentro l’esperienza di Palacio e soprattutto la voglia di riscatto di Destro, forse all’ultima chance in rossoblù.
La missione di Inzaghi sarà impedire la sesta vittoria di fila del Napoli contro un Bologna che non porta a casa i 3 punti lontano dal Dall’Ara da 19 partite. Dirigerà il match Gianpaolo Calvarese: con il fischietto di Teramo gli azzurri sono imbattuti e hanno vinto 6 volte su 8.
