Juve-Parma-Dortmund: ecco disegnato il triangolo della morte per i tifosi del Napoli, la materializzazione dei peggiori incubi, la prova del nove (fallita) di una squadra bella ed incompleta. Dicembre è alla porte e il Napoli di Rafa Benitez ha vissuto la sua prima crisi di gioco e risultati.
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La crisi azzurra ha origini nel modulo tattico o dietro le scrivanie degli uomini mercato?
“Non credo che ci siano dei colpevoli anche perché non siamo di fronte ad una situazione drammatica e soprattutto non dobbiamo essere disfattisti. Al contrario credo che oggi il problema sia proprio il modulo tattico, non perché non è valido, ma perché a mio modesto parere forse alcuni giocatori anche se ottimi nei loro ruoli, non sono molto adatti come caratteristiche a quel tipo di modulo, a questo dobbiamo naturalmente aggiungere gli infortuni di Mesto e Zuniga. Io penso che giocare con due esterni come Maggio ed Armero che non sanno cosa sia la fase difensiva, aggiunti ad Hamsik (Pandev), Callejon, Insigne (Mertens) ed Higuain, sbilanci moltissimo la squadra e determini inferiorità numerica a centrocampo, di conseguenza anche i due centrali di difesa vanno in grosse difficoltà. Le partite con Juve, Parma e Borussia lo dimostrano. Ma soprattutto lo dimostra il fatto che se il Napoli va sotto al 90 % perde la partita, infatti dopo essere andato sotto solo in un caso non è uscito dal campo sconfitto, con il Marsiglia. Chiaro che da di fuori è facile parlare, ma questa è una squadra che oggi, in attesa del mercato di gennaio, non avendo degli esterni difensivi, per limitare di danni dovrebbe giocare con un 4.3.1.2, con Dzemaili, Inler e Bherami a centrocampo, Hamsik dietro Higuain e Callejon. In quel modo il centrocampo e di conseguenza la difesa sarebbero più protetti e si sfiancherebbero di meno. In tutti i moduli diversi dal 4.4.2 gli esterni finiscono per essere determinati nell’economia di una squadra e questo discorso vale anche per il Napoli.
A gennaio l’ideale sarebbero due esterni molto più bravi nella fase difensiva, se si vuole insistere con il 4.2.3.1. Mi sarebbe piaciuto vedere questa squadra con Campagnaro a destra e Criscito a sinistra, al fianco di Albiol e Britos. Nello stesso tempo non penso che si debba dare colpe a qualcuno, si è intrapreso un progetto tecnico importante e valido con Benitez, c’è il tempo e la competenza necessaria per intervenire e migliorare. A mio parere a gennaio non servono Top Player per infiammare i tifosi, ma servono gli uomini giusti e tosti in grado di dare più equilibrio ad una squadra che in qualche occasione deve essere anche granitica, come la Roma delle prime giornate. Mi ripeto, ma servono i Campagnaro della situazione”
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“Non credo che il problema sia Higuain, lui alla fine ad oggi, se si considera i problemi fisici che ha avuto ed i viaggi transoceanici, la sua parte l’ha sempre fatta, inoltre il suo valore e la sua importanza in questa squadra, sia come goleador che come uomo assist è fuori discussione. Lo stesso dicasi per Albiol, Reina e Callejon, grandi acquisti. Al contrario credo che vi siano dei calciatori nel Napoli sopravvalutati ed oggi non da Napoli, così come vi sono dei giocatori tatticamente non adatti a questa squadra ed al modulo di Benitez. Giocatori come Fernandez e Zapata oggi non stanno entusiasmando eppure le occasioni le stanno avendo, lo stesso Armero non può commettere certi errori come quello fatto sul terzo goal del Borussia. Il Napoli dopo il goal di Insigne aveva ripreso fiducia, il Borussia era alle corde, in quella fase della partita quell’errore ha tagliato le gambe al Napoli, forse anche più del rigore inventato dall’arbitro nel primo tempo. Vi invito a riguardare l’azione del terzo goal, è assurdo: un calciatore a quei livelli non può fare quell’errore. Non penso che Cannavaro non possa giocare in questa squadra e dare un contributo peggiore di Fernandez. Oggi mi sento di dire solo una cosa, che non possiamo vedere certi giocatori giocare in Champions e non vedere in queste partite i vari Cerci, Astori, Naingolan, Diamanti, Antonelli, Gilardino. Anche questo è un consiglio per gennaio.
La squadra sembra già in debito d’ossigeno, come è possibile? Lo stile Benitez è troppo lassista?
Anche qui non credo che sia il problema sia che il Napoli è in debito di ossigeno, ma quanto il fatto che sono dei ”fenomeni” coloro che stilano i calendari.Nella settimana in cui il Napoli e le altre Italiane si giocano la qualificazione Champions, hanno avuto un solo giorno per preparare la partita. Il problema non sono le troppe partite, ma sono i calendari ad essere preparati male. Ad esempio quando ci sono le nazionali e le Coppe a seguire, come è accaduto in questa settimana, si potrebbe far riposare il campionato di Serie A , prevedendo turni di campionato anche nelle feste o iniziando prima i campionati ad Agosto, come avviene nelle altre nazioni.
In quanto a Benitez va bene, ottimo anche il lavoro di Bigon, devono solo essere lasciati in pace a lavorare, i progetti non si realizzano mai in una sola stagione e Benitez ha bisogno di avere a disposizione altri calciatori adatti al suo modulo.
