Dopo i primi giorni di lavoro in quel di Dimaro il nuovo Napoli di Rudi Garcia è sceso in campo per la prima amichevole precampionato. L’avversario, come ormai consuetudine, il non di certo irresistibile Anaune Val di Non, compagine militante nel campionato di Eccellenza. Probabilmente pochi gli spunti per il tecnico francese, il quale, ad eccezione di pochi elementi, ha praticamente dovuto lanciare in campo tutti i giocatori della Primavera azzurra. Qualche spunto interessante da parte di qualche giovane promessa, una sgambata e poco più, nella sfida che si è conclusa per 6 a 1 in favore dei campioni di Italia. Allora andiamo nel dettaglio, con le pagelle dei singoli.
NAPOLI 4-3-3: Contini; Zanoli, Folorunsho, Juan Jesus, Mario Rui; Vergara, Demme, Spavone; Politano, Ambrosino, Zerbin. All.: Rudi Garcia. A disposizione: Idasiak, Marchisano, D’Avino, Obaretin, Olivera; Coli Saco, Iaccarino, Marranzino; D’Agostino, Russo, Cioffi.
Contini 6: Praticamente mai impegnato. Negli sporadici casi che la difesa alleggerisce la manovra servendolo si mostra sicuro con i piedi. (Idasiak 6: Vedi sopra: inoperoso. Spiazzato sul calcio di rigore).
Zanoli 6.5: Il ragazzo dimostra di avere gamba ancora una volta. Nonostante sia calcio di luglio, esalta una delle sue cavalcate sull’out di destra. Meriterebbe il ruolo di vice di Lorenzo ma forse è più giusto per la sua crescita giocare titolare altrove in Serie A. (Marchisano 6.5: Grande personalità per il classe 2004 della primavera. Si propone spesso, mettendo anche diversi traversoni interessanti. Nota negativa il contatto da rigore. Uno dei giovani più brillanti).
Folorunsho 6.5: E’ costretto a giocare in difesa, ma non sfigura affatto, anzi. Elegante e potente nelle sue scorribande palla al piede capaci di rompere la linea di pressione avversaria. (D’Avino 6: Mai impensierito, amministra con tranquillità).
Juan Jesus 6: Uno dei pochi campioni di Italia in campo, gioca una gara in tutta serenità. Praticamente mai impegnato, sempre pulito nell’uscita palla al piede dal basso. (Obaretin 6+: Discorso analogo al suo compagno di reparto D’Avino. Un piccolo voto in più poiché viene chiamato qualche volta in più in causa).
Mario Rui 6: Sei per la prestazione sufficiente del capitano odierno. Dieci per il look molto più giovanile. Il “maestro” ha poco da professare. A lui piacciono le gare che contano di più, quando serve fare la lotta. (Olivera 6.5: Buona gara dell’uruguaiano che praticamente è l’unico giocatore della prima squadra in campo nella ripresa. Trova anche un gol fortunoso nel finale. Quando si suol dire “metterci la faccia”.)
Vergara 7: Brilla il talentino azzurro sotto al sole del Trentino. Il gol è il giusto premio per una gara giocata con qualità. Andrà a farsi le ossa, forse in B. Giusto così, ma questo è un patrimonio da non sperperare… (Coli Saco 7: Fisico imperioso e sinistro al fulmicotone. Infiamma i cuori azzurri nella ripresa, disputando una grande gara. Ha qualità e quantità. L’avversario odierno non è di certo attendibile, ma merita di essere rivisto in altre occasioni. Sembra avere stoffa e per citare l’amatissimo Luciano pare conoscere la materia…).
Demme 5.5: La nota stonata della gara odierna. Svogliato, inconcludente. In ritardo spesso e volentieri nelle chiusure, slegato dai compagni quando si tratta di costruire. (Iaccarino 6.5: Gara sufficiente. Gestisce con tranquillità la sfera. Si fa trovare puntuale all’appuntamento col gol rendendogli la giornata ancora più piacevole).
Spavone 6: L’altra mezzala del centrocampo azzurra non brilla come Vergara, ma è comunque autore di una buona gara. Prova a dialogare discretamente con Rui e Zerbin, non disdegnando l’inserimento. (Marranzino 6: Gara sufficiente anche per quest’altro giovanotto della Primavera azzurra. Sfiora il gol che gli avrebbe regalato un sorriso in più).
Politano 6: Suo il gol che apre le danze della stagione 23/24. Un rigore preciso che spiazza il portiere. Qualche buon dribbling, ma contro un avversario così modesto avrebbe forse potuto fare qualcosa in più. (D’Agostino 6: Molto vivace. Si fa vedere più volte, anche se alla fine risulta essere inconcludente).
Zerbin 6: Il classe 99 cerca di accendersi sulla fascia. Tanto fumo, ma poco arrosto. Sembra avere buone doti atletiche, ma talvolta sbaglia la scelta o l’ultimo controllo o la fase di finalizzazione. E’ anche sfortunato colpendo un palo. L’impegno di certo non è mancato (Russo 6: Partita sufficiente dell’altro giovane della primavera azzurro. Suo l’appoggio per il gol di Saco).
Ambrosino 6.5: Vuole farsi notare lì davanti. Lotta, tiene botta, prova a fare a sportellate ed a dare un punto di riferimento ai compagni. Suo l’assist per Vergara. Un palo e qualche occasione mancata. Cresce e crescerà. (Cioffi 6.5: Entra bene in partita, anche lui è molto vivace ed ha voglia di farsi di notare. Trova il gol di testa).
