Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare della squadra partenopea di Spalletti a partire dall’arrivo di Gianluigi Gollini dall’Atalanta che ha giocato nella prima parte di stagione alla Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni: “Buon portiere, più efficace che bello, non può insidiare uno come Meret. A Napoli, però, migliorerà sicuramente in tre cose: la postura, la tecnica podalica e la lettura del gioco. Per quanto concerne le cose positive, è un portiere che darà una grande mano motivazionale ad Alex Meret.
Parliamoci chiaro, il vero fenomeno ce l’ha Spalletti in porta: Meret può ancora migliorare tanto, il talento non smette mai di migliorarsi ed evolvere. Di questo passo può arrivare ad essere il numero uno del nostro movimento. Magari così il 95% della tifoseria napoletana si convincerà del fuoriclasse che abbiamo qui in azzurro.
Lo scetticismo su di lui? “Vedo ancora tante persone che senza nessun perché non credono in Meret, persino ora. Io sono vecchia scuola: il dualismo non fa mai bene al portiere. Meret in Premier League? Farebbe ancora più bella figura, se vedete i disastri che fanno lì, uno come lui spiccherebbe per qualità e affidabilità. Può giocare in tutti i campionati con le sue doti, non solo tecniche ma pure mentali. E’ tra i migliori in Europa per riflessi, le sue doti sono capisaldi della scuola italiana. Chi dice che deve migliorare nelle uscite, spesso lo dice per incompetenza e partito preso”.
